“Toti chiede di patteggiare. E meno male che era tranquillo al punto da dichiarare: ‘dimostrerò la mia innocenza, affronto il processo a testa alta, era tutto regolare’. Ma la verità evidentemente la sapeva anche lui; eppure, ha avuto la faccia tosta di accusare i magistrati di rovesciare il voto dei cittadini”. Lo dichiarano in una nota i portavoce regionali e nazionali del Movimento cinque stelle appresa la notizia della richiesta di patteggiamento dell’ex presidente. Per i pentastellati “il patteggiamento lancia egregiamente la campagna elettorale di Bucci, che aveva detto di voler ripartire proprio da Toti”.
Sul tema interviene anche Linea condivisa. “Toti, che per mesi ha proclamato la sua onestà e quella della sua amministrazione, oggi patteggia con i pm, ammettendo implicitamente la propria colpevolezza”, secondo Gianni Pastorino, capogruppo di Lc in Consiglio regionale. Inoltre per Pastorino “la candidatura di Bucci rappresenta una continuità politica con una gestione già bocciata dai fatti e dalle indagini giudiziarie”, si legge ancora nella nota.