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I disagi sono proseguiti anche oggi

Cgil: “Pronto soccorso al collasso, carenze ormai endemiche. E Asl cosa fa?”

Ambulanze in coda al Pronto Soccorso
“Ieri alle 20 il pronto soccorso della Spezia era bloccato: circa 35 persone in attesa e non entravano più i codici gialli e verdi, solo rossi. Lo abbiamo appreso da una segnalazione di un utente alla nostro servizio Sos Sanità”. Così Luca Comiti, segretario generale della Cgil spezzina, che continua: “Siamo di fronte ad una situazione di autentico collasso, nonostante che la Asl5 ogni volta si affanni a spiegare che sono solo episodi temporanei. Una situazione causata da una struttura piccola ed obsoleta, carenza cronica di personale e da una sanità territoriale ed assistenza domiciliare che non funzionano. In questo modo i pronto soccorsi diventano gli unici terminali per i cittadini. Bisogna invertire la rotta: servono un piano di assunzioni straordinarie, che chiediamo da anni, ed il potenziamento delle strutture sanitarie sul territorio, a partire dalle case della salute che senza personale rimangono scatole vuote. La Asl5, invece di minimizzare come al solito, si adoperi da subito per sopperire a queste carenze ormai endemiche.”
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