Lo scorso fine luglio un gruppo di cittadini si era rivolto, tramite una lettera aperta, alla sindaca di Porto Venere, Francesca Sturlese, chiedendo delucidazioni sui lavori al centro sociale di Fezzano e di individuare un altro locale, con le medesime funzioni, nell’attesa del completamento dei lavori stessi. Richieste rilanciate nei giorni scorsi in una nuova missiva alla prima cittadina: “Sarebbe utile provvedere a fare velocemente i lavori di ripristino , perché è utile come punto di ritrovo al coperto e servirà a fine ottobre come seggio elettorale, come le abbiamo già scritto a luglio nella lettera che ancora attende risposta”, scrivono Alessandro Cozzani, Cesare Sandri, Daniela Reboa, Fabrizio Roccioletti, Francesco Lavagnini, Giuseppe Proto, Paola Roberta Faggioni, Roberto Sandri e Roberto Laforgia, i quali esprimon altresì il “timore, speriamo infondato, che si ripeta il giochino dell’abbandono e del deperimento della cosa pubblica, cosicché si renda necessario svendere al privato che è molto più bravo a fare soldi”. E nuove segnalazioni dai firmatari sono arrivate nella giornata di ieri: “Con il forte vento di stamane la situazione è peggiorata. Nonostante le segnalazioni fatte, si aspetta che qualcuno si faccia male”, scrive Roberto Sandri. “Situazione apparentemente pericolosa, vola di tutto”, così Alessandro Cozzani su Facebook. “Se vola materiale dal tetto può causare danni seri a persone e cose. Non si intervenga post, facciamolo prima, anzi subito”, aggiunge, affiancando alle parole uno scatto del centro sociale.
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