Un nuovo strumento di addestramento altamente tecnologico per il Centro di addestramento alla guerra di mine all’interno della base navale della Spezia. E’ stato inaugurato il primo simulatore a realtà aumentata per la manutenzione e la guida dei veicoli filoguidati, i cosiddetti Rov (remotely operated vehicles) della Marina Militare, in grado di sovrapporre in tempo reale informazioni digitali (manuali, modelli 3D, immagini, avatar) all’ambiente fisico circostante.
All’accensione del simulatore, presso il Comando delle forze di contromisure mine, hanno assistito l’ammiraglio Gianguido Manganaro e oltre sessanta tra militari e civili provenienti da circa 15 nazioni diverse, partecipanti all’esercitazione Nato Dynamic Move 24-II che si svolgeva proprio in questi giorni.
I cacciamine della Marina sono dotati di veicoli Pluto Plus e Pluto Gigas, in grado di operare fino a 600 metri di profondità, impiegati per l’ispezione dei fondali e la neutralizzazione di ordigni. Presso il centro di addestramento Maricendrag, dipendente da Maricodrag, è stato sviluppato un programma pluriennale di ammodernamento progressivo degli strumenti e delle metodologie didattiche, affiancando alle nozioni teoriche anche una importante parte pratica presso i simulatori di plancia, guida ROV e di contrasto ad eventi dannosi.
Il nuovo simulatore sarà impiegato sia come guida visiva per interventi manutentivi a distanza, sia per l’addestramento pratico e realistico alla movimentazione e al pilotaggio dei veicoli Pluto a guida remota. Il direttore del centro di addestramento, il capitano di fregata Claudio Cuomo ha parlato di “modello di efficacia per l’addestramento individuale e di team degli equipaggi specialisti dei cacciamine”.