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Storico progetto degli scarti

Fuori Luogo si aggiudica il Premio Hystrio Altre Muse 2024

Staff degli Scarti, foto di Francesco Capitani
Staff degli Scarti, foto di Francesco Capitani

Premio Hystrio Altre Muse 2024 a Fuori Luogo, l’ormai tradizionale progetto spezzino ideato da Scarti Centro di produzione teatrale di innovazione, che si tiene storicamente al Dialma Ruggiero e che è approdato anche Sarzana. I Premi Hystrio, giunti alla XXXIII edizione, saranno assegnati domenica 22 settembre, dalle ore 21, al Teatro Elfo Puccini di Milano, al termine della III edizione di Hystrio Festival. A selezionare i vincitori, una giuria composta dai collaboratori, dai redattori e dalla direttrice della rivista Hystrio, Claudia Cannella. L’assegnazione del prestigioso riconoscimento a Fuori Luogo va a premiare l’articolazione del progetto in diverse linee tematiche che vanno dall’ospitalità di spettacoli, alle residenze artistiche, alle produzioni, al lavoro con il pubblico, a progetti d’inclusione con fasce a rischio della società, a progetti di formazione, allo scouting e il sostegno di giovani artisti emergenti, a progetti di ibridazione e dialogo tra le diverse arti del contemporaneo (arti visive, fotografia, nuove tecnologie, etc).

«Questo premio è un riconoscimento nazionale importante per un progetto che ha avuto ed ha l’ambizione di portare nella periferia di una città di provincia i più importanti artisti della scena internazionale contemporanea – commenta Andrea Cerri, presidente di Scarti -, di unire l’alta qualità di una proposta artistica con una vocazione d’inclusione sociale, facilitando l’accessibilità e la partecipazione soprattutto dei più giovani e di fasce della cittadinanza tradizionalmente escluse dalla vita culturale, coinvolgendole direttamente nei numerosi progetti che accompagnano la stagione teatrale. Ringrazio tutti i lavoratori di Scarti, i collaboratori, i partner, ma soprattutto grazie agli artisti e il pubblico che in tutti questi anni hanno condiviso con noi l’incoscienza di credere ancora in un certo modo di fare teatro e fare comunità».

Il premio si va ad aggiungere al Premio Radicondoli ANCT (Ass. nazionale critici di Teatro) vinto nel 2021 come miglior progetto italiano e alla candidatura al Premio Ubu 2017 come Progetto speciale italiano.

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