Un ufficiale e un ricercatore civile della Marina Albanese sono stati ospitati, dal 3 al 7 settembre, a bordo di nave Magnaghi, unità idro-oceanografica della Marina Militare, partecipando attivamente alle operazioni di acquisizione e valorizzazione dei dati batimetrici e oceanografici raccolti nell’ambito della campagna idrografica 2024.
Il programma ha alternato momenti didattici e di “training on the job”, guidati dal team specialistico di bordo, sia nelle fasi di acquisizione con l’uso dei sensori di piattaforma e dei mezzi minori che nel successivo processing dei dati.
Grazie alla dotazione tecnologica avanzata di bordo e il suo equipaggio specializzato, la nave consente un’accurata mappatura del fondale marino, fornendo dati e parametri preziosi non solo per la sicurezza della navigazione, scopo primario delle campagne idrografiche, ma anche lo studio dell’ambiente marino e la tutela degli interessi nazionali, in accordo con la definizione propria del termine “idrografia” riportata sul dizionario dell’International hydrographic organization.
L’attività di training condotta a bordo di nave Magnaghi rappresenta un esempio di come la scienza e la ricerca nella dimensione subacquea possano essere strumenti di cooperazione internazionale, creando le basi per nuovi profili di cooperazione o per rafforzare quelli già esistenti.