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Startè Summer School 2024 in archivio. Asti: “Partecipi del connubio tra storia e arte contemporanea”

Diventata ormai un appuntamento fisso per il mese di settembre, per operatori e appassionati del mondo dell’arte, giovani e meno giovani senza limitazione alcuna di età, si è conclusa sabato 7 settembre la terza edizione della Sarzana Summer School, organizzata dall'associazione culturale Startè con la direzione scientifica di Umberto Croppi. Un’edizione ricca di appuntamenti con partecipanti e speaker provenienti da Roma, Milano, Genova, Carrara, Firenze e Lecce che, per tre giorni, si sono dati appuntamento alla Fortezza Firmafede per talk e approfondimenti legati al mondo delle gallerie d’arte, della comunicazione e tanto altro ancora, con un progetto, Gente di Sarzana, realizzato appositamente per l’evento che ha saputo coinvolgere i cittadini di Sarzana, ritratti e intervistati in un’originale produzione da parte della fotografa Veronica Gaido, le cui immagini e video sono stati esposti all’interno delle cellette della Cittadella. Lo spazio dei sotterranei è stato offerto alle arti plastiche con “L’eterno in divenire” esposizione di opere dello scultore Roberto Rocchi.

La mostra, proveniente dal museo del Design di Milano e inaugurata come collaterale della mostra nazionale dell’antiquariato, anticipazione stessa alla Summer School, ha visto la presentazione del catalogo, realizzato da Brain – art director Marco Condotti nel pomeriggio di sabato a conclusione dell’evento. Entrambe le mostre, curate da Paolo Asti, presidente di Startè e vero e proprio deux machine della manifestazione, potranno essere visitate fino al prossimo 30 settembre. Altra novità introdotta quest’anno, grazie all’accordo con l’ordine degli avvocati della Spezia, il talk
formativo sulla tutela legale del lavoro degli artisti, anche alla luce delle novità introdotte dall’uso dell’intelligenza artificiale per la realizzazione delle opere, che ha visto la partecipazione del presidente del Tribunale della Spezia Diana Brusacà. “Non posso che essere soddisfatto di questa nuova edizione che, nata senza alcuna mostra collaterale, è passata ad ospitarne una nella scorsa edizione, per poi raddoppiare quest’anno, così da poter approfondire sul campo, il titolo stesso di questa edizione “L’indispensabile inutilità dell’arte” – commenta Paolo Asti . Grazie al lavoro dell’amministrazione di Sarzana, in particolare a quello dell’assessore alla cultura Giorgio Borrini, ci sentiamo partecipi del connubio tra storia come radice culturale di Sarzana e arte contemporanea a cui l’amministrazione guidata dal sindaco Cristina Ponzanelli ha investito energie e risorse per porre Sarzana nel circuito turistico culturale del nostro Paese – conclude Asti.”

L’associazione Startè ringrazia per la partecipazione all’evento in qualità di speaker Giovanni Bonelli, Tonino Bettanini, Maurizio Caporuscio, Marco Condotti, Gabriele Costantini, Riccardo Di Santo, Giuliano Tomaino, Giuseppe Veneziano. Un ringraziamento particolare ad Andrea Camaiora per il contributo di The Skill main sponsor dell’evento.

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