Trasporto pubblico, ancora nessun contratto firmato per il trasferimento del subappalto. Pronta a intervenire la Prefettura

Si conferma assai complicata la fase di trasferimento del servizio di subappalto del trasporto pubblico dal consorzio Saca/Seal a quello formato dal binomio Trotta/Riccitelli.
A oggi, infatti, non risulta siano stati firmati i contratti per l’avvio del servizio da parte delle aziende subentranti, né per quel che riguarda i lavoratori, né per quel che riguarda i mezzi, mentre il servizio dovrebbe prendere il via lunedì 9 settembre, dopodomani. La conferma arriva informalmente dai lavoratori di Seal, che al momento risultano in ferie.

“Lunedì 2 settembre a nostro malgrado siamo stati spettatori del consiglio comunale straordinario riguardante le problematiche del trasporto pubblico locale dove non abbiamo ricevuto le risposte da noi attese, assistendo a uno spettacolo imbarazzante dove alle solite accuse infondate sul numero di autisti in ferie della Seal si è aggiunto anche la pronuncia più volte sbagliata del nome della nostra azienda da parte di un consigliere comunale poco preparato. Oggi apprendiamo dalla nostra azienda che da lunedì i lavoratori operanti sul trasporto pubblico locale saranno in congedo d’ufficio. La proroga lavorativa della Seal – afferma un lavoratore – scadrà nella giornata di domenica 8 settembre. Non abbiamo ricevuto notizie in merito da parte di Atc e soprattutto da parte dell’azienda vincitrice dell’appalto. Ci teniamo a precisare che l’assegnazione dell’appalto è avvenuta nel mese di maggio, in questi mesi si sarebbe potuto sottoscrive il contratto tra Atc e l’azienda vincitrice e soprattutto si sarebbe potuto reclutare conducenti in vista della stagione scolastica oramai alle porte. Sono evidenti le responsabilità di chi ha sottovalutato la problematica. Non ci sono scusanti per una situazione così paradossale”.

Ora la domanda che si pone è: chi guiderà i bus lunedì 9 settembre? E ancora: ci sono i mezzi necessari per svolgere il servizio? Domande che, a dire il vero, erano state poste anche nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso, quando dalla maggioranza sono giunte a più riprese rassicurazioni rispetto al fatto che Trotta sarebbe stata sicuramente in grado di firmare il contratto e di svolgere il servizio.
Una posizione che oggi sembra vacillare alquanto. “Se non ci sono risposte vuol dire che qualcuno ha sbagliato – dichiara a CDS un altro lavoratore Seal – e sarebbe il caso che questo qualcuno chiedesse scusa e fosse messo in grado di non creare più situazioni del genere: forse non è il suo mestiere, perché il ruolo in cui è stato messo lo ha portato a innescare, come detto da altri la tempesta perfetta”.

Nelle ultime ore, a dir poco in extremis, si è fatta largo la voce di una convocazione in Prefettura nel pomeriggio dei vertici di Atc esercizio e di un rappresentante di Saca, la consociata di Seal, per evitare che lunedì, data di scadenza della proroga e di teorico avvio del servizio da parte di Trotta/Riccitelli, si concretizzi una semi paralisi del servizio pubblico.