LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Coadiuvati dall'avvocato tortorelli

Provincia, vertenza contrattuale per un gruppo di dipendenti. Usb: “Pronti a sostenere i lavoratori nel ricorso”

Prefettura Provincia della Spezia, Via Veneto

All’interno dell’ente Provincia della Spezia, su iniziativa di alcuni lavoratori, si è recentemente costituita una struttura dell’Unione sindacale di base. “In seguito alla riforma che avrebbe dovuto sopprimere le Province, poi accantonata, la Provincia della Spezia naviga nell’incertezza e nonostante sia rimasta in vigore la parte della riforma relativa ai tagli, rimangono numerosi i servizi ancora da erogare, in primis scuole superiori, strade ed ambiente”, scrivono questi stessi lavoratori in una nota con cui presentano le loro opinioni in merito al momento che sta attraversando l’amministrazione provinciale spezzina.

“In questa realtà i dipendenti delle Province, vessati anche dal pluriennale blocco delle progressioni orizzontali attuato con la politica Brunetta, hanno comunque portato avanti servizi essenziali per la collettività facendosene carico pur a ranghi ridotti; il personale della Provincia, infatti, a seguito di vari ricollocamenti e pensionamenti si è ridotto a un terzo, da circa 300 a circa 100 lavoratori, a fronte di stipendi rimasti al palo e possibilità di carriera azzerate. In questo contesto si è inserita la procedura per l’assegnazione dei differenziali stipendiali (ex Progressioni Economiche Orizzontali), concordata con le organizzazioni sindacali confederali, sulla quale i lavoratori hanno rilevato alcune problematiche, in quanto ci si aspettava che fossero dedicate al personale che da più anni risultava, per varie ragioni, non assegnatario delle stesse; il nuovo contratto infatti aveva istituito addirittura un punteggio incentivante per questa casistica. Per fare ciò – affermano gli esponenti dell’Usb – si sarebbe dovuto estendere il periodo di applicazione del Contratto decentrato a 4 anni, facoltà prevista dalla contrattazione di livello nazionale, così solo i lavoratori esclusi dalle precedenti procedure avrebbero avuto la possibilità di presentare domanda, ma così non è stato. L’amministrazione, con l’avvallo del sindacato confederale, con la procedura messa in atto ha invece escluso tutti i dipendenti (almeno una dozzina) che avevano percepito l’ultima progressione a far data dal 1° gennaio 2021, già penalizzati dalla tornata precedente sviluppatasi su due annualità (2020 e 2021), di fatto applicando il periodo standard triennale in contrasto al periodo ridotto dei due anni stabilito invece nel decentrato e facendo così rientrare nella procedura coloro che avevano già beneficiato delle progressioni prima degli altri”.

L’Unione sindacale di base, con le proprie strutture e con la consulenza dell’avvocato Rino Tortorelli, è a fianco dei lavoratori che, dopo il tentativo di conciliazione non andato a buon fine stanno valutando l’ipotesi di presentare un ricorso in tribunale.

Più informazioni
leggi anche
Autobus
Si è parlato anche di sospensioni della didattica in relazione al meteo
Trasporto pubblico verso l’inizio delle scuole, incontro in Provincia tra tecnici, Atc e dirigenti delle superiori
Pierluigi Peracchini
"ancora una volta è prevalso il fattore economico sui diritti dei cittadini"
Peracchini sul pedaggio della Via dell’Amore: “Inaccettabile far pagare i residenti della provincia”
Perdita idrica, dispersione idrica, perdita d'acqua
Interventi riguarderanno quattordici comuni
Dispersione idrica, Provincia formalizza acquisizione dei fondi PNRR