Gentile redazione,
lo scorso 2 settembre ho deciso di assistere al consiglio comunale riguardante la dinamica in corso tra Atc Esercizio e Seal, e le conseguenti ripercussioni avute sul Tpl cittadino e sui lavoratori del settore.
È stato a dir poco scioccante scoprire che la rappresentanza politica di questa città conosce e si interessa in maniera a dir poco superficiale delle tematiche discusse in tale occasione.
Come dimostreranno alcuni esempi illustrati di seguito, sia maggioranza che opposizione hanno dimostrato notevoli lacune sull’argomento. Partendo da chi ha citato innumerevoli volte l’azienda “Seat” anziché “Seal”, confondendo la nota casa automobilistica con la ben più pertinente società di cui avrebbe dovuto parlare; per poi giungere a chi ha ritenuto opportuno affermare che “i Mercedes non hanno bisogno di manutenzione”, probabilmente immemore del fatto che il 30 agosto 2023 proprio un mezzo Mercedes-Benz prese fuoco sul raccordo per Lerici, e stessa sorte colpì (un po’ di tempo a dietro) un veicolo analogo in Viale San Bartolomeo.
Oppure ancora, sentire affermare con grande sicurezza che il servizio è migliorato, quando a dire il vero le corse non sono aumentate (anzi…), i transiti sono sempre i medesimi, così come i ritardi, quest’ultimi sinonimo di inadeguatezza dei tempi di percorrenza, che almeno l’opposizione ha ricordato di citare.
Ma ancora più spiacevole è stato notare che, colui che dovrebbe più di tutti rappresentare la cittadinanza, non sollevava lo sguardo dal proprio smartphone, neppure per sbaglio (forse un paio di volte): una certa attitudine la ritengo fondamentale, o sbaglio?
All’età di vent’anni, dopo anni di scuole dell’obbligo passate a sentire che “i telefonini sono la nostra rovina” perché capaci di catturare la nostra attenzione, è davvero deludente assistere a scene del genere, specie dal cittadino che per primo (si noti il gioco di parole) dovrebbe dare il buon esempio a noi altri.
Se da un lato è stato assai divertente assistere al consiglio comunale, dall’altro è stato uno spettacolo di pessimo gusto a cui ho voluto assistere, probabilmente, per la prima e ultima volta.
I cittadini meritano serietà.
Grazie per l’attenzione.
Lorenzo Ghirri
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