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Denunciato dalla polizia locale

Rifiuti abbandonati nei boschi della Foce, le indagini portano a uno “svuotacantine”

Dovrà ripulire il bosco e pagare 6.500 euro di multa, altrimenti il reato diventerà penale.

Rifiuti di via Carpena a Marinasco
- Foto d'Archivio

Hanno portato a una ditta di pulizie le indagini della Polizia Locale in merito a una discarica abusiva segnalata nei boschi ai piedi del Monte Parodi, in località Cozzano. Il nucleo decoro del comando di Viale Amendola è arrivato a un imprenditore dopo aver analizzato i rifiuti abbandonati nella pregevole macchia alle spalle della città, oasi di fresco e natura frequentata da camminatori e turisti, che da qui raggiungono i sentieri del Parco nazionale delle Cinque Terre.

Gli agenti hanno catalogato una cospicua quantità da imballaggi in polietilene e cartone contenenti rifiuti indifferenziati, contenitori in vetro e plastica, giornali ed opuscoli per una superficie indicativa di circa 30 metri quadri. Leindagini sui rifiuti hanno permesso di trovare alcuni documenti riconducibili ad una persona residente nel Comune della Spezia che risultava da diverso tempo ricoverato presso una struttura terapeutica e beneficiario di amministratore di sostegno nominato dal tribunale. Quest’ultimo, contattato nei giorni seguenti, ha dichiarato di aver dato incarico a una ditta di pulizie di procedere allo sgombero ed alla pulizia dell’alloggio Arte assegnato al suo assistito, dato che all’interno dell’appartamento era stata accumulata una copiosa quantità di rifiuti e che l’immobile si trovava in condizioni igienico sanitarie precarie.

Convocato in comando, il legale rappresentante della società incaricata per lo sgombero dell’appartamento avrebbe confermato che l’attività di pulizia all’interno dell’appartamento in questione era stata effettuata da personale della sua ditta, dichiarando di aver regolarmente portato i rifiuti raccolti presso la discarica comunale, senza però essere in grado di esibire la documentazione che comprovasse il regolare smaltimento e spiegare le motivazioni per le quali i rifiuti erano stati ritrovati nel bosco di Cozzano.

E’ stato dunque denunciato per il reato di abbandono di rifiuti da parte di imprese senza sussistenza di grave danno
ambientale. Ha tempo 15 giorni per raccogliere e smaltire i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Dovrà ripulire il bosco a proprie spese e a quel punto potrà cavarsela solo con una multa di 6.500 euro. Se così non fosse, il reato diventerà penale.

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