E’ una notte di attesa e paura nella zona di Pietralba, dove dal pomeriggio di domenica 1° settembre è attivo un incendio di vaste dimensioni. Nella notte stop alle operazioni di spegnimento dall’alto, che hanno visto impegnati un canadair e due elicotteri, mentre da terra i Vigili del Fuoco e le squadre dei volontari dell’Antincendio Boschivo fanno il possibile per contenere i focolai ancora attivi in attesa che il giorno permetta ai velivoli di tornare all’opera.
Le fiamme hanno divorato un albero dietro l’altro nelle ultime dieci ore e ora arrivano a lambire la zona abitata di una stretta valle tra i comuni della Spezia e di Arcola, ai piedi della collina di Pitelli e non distante dalla vasta zona pianeggiante di Vallegrande che rappresenta l’area industriale più importante della provincia. Alcune persone sono state precauzionalmente evacuate nel corso della serata.
E’ stata una lunga e complicatissima giornata di lavoro attorno alla città per avere ragione di ben due incendi, uno apparso da subito meno preoccupante, occorso nei boschi delle alture di Vezzano Ligure, l’altro, decisamente più esteso, ai piedi della collina di Pitelli. Dal primo pomeriggio si è sprigionato un denso fumo nero che ha raggiunto gran parte del comune capoluogo, in particolare nella direzione della Val di Magra. Oltre alla vegetazione, a bruciare potrebbero essere anche rifiuti delle purtroppo numerose discariche abusive della zona.
Ingente il dispositivo intervenuto per domare le fiamme e perimetrare il più possibile l’area coinvolta: sul posto tre squadre dei Vigili del Fuoco e quelle dei volontari della Protezione Civile, coadiuvati da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. In cielo, praticamente per tutto il pomeriggio, canadair ed elicottero antincendio hanno effettuato voli radenti per gettare acqua di continuo sulle alberature per domare il rogo che sta risalendo la collina. Le fiamme in serata erano ancora attive e mentre l’azione di spegnimento con i velivoli si è fermata al calar del sole e per poi riprendere domattina, continua incessante da terra e proseguirà per tutta la notte.