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Le parole del mister

D’Angelo: “Bello essere primi, ma siamo alla quarta giornata. E il pari, forse, era il risultato giusto” fotogallery

L'allenatore parla a pochi minuti dalla vittoria contro il Cesena: "Dobbiamo giocare meglio di come abbiamo fatto oggi. Le prime tre partite mi avevano soddisfatto, forse eravamo anche in credito di punti"

“Forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma nelle precedenti tre partite eravamo in credito di punti”. È ancora provato Luca D’Angelo, esploso di gioia dopo il gol vittoria di Nicolò Bertola, al termina di una partita pazza. “È stato un finale bellissimo per noi. La squadra ha dimostrato attaccamento e spirito per quello che serve. Avevamo fatto un primo tempo non buono, in difficoltà a livello di ritmo. Il Cesena ha giocatori brevilinei, tecnici. Abbiamo spinto nel secondo tempo, abbiamo vinto anche se forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto”, racconta in conferenza stampa.

Il carattere a fare la differenza per uno Spezia che non molla mai e ora vola primo in classifica, alla prima sosta del campionato. “Oggi è stata la prima partita in cui siamo andati in difficoltà. Nelle altre gare abbiamo sempre fatto noi la partita. La squadra riesce a stare in partita perché ha capacità di soffrire, è importante in campionato. Abbiamo giocatori che possono subentrare e dare una mano. L’unità di intenti è molto importante in uno sport di gruppo. Questa cosa è radicata sin dall’anno scorso, quando siamo partiti con il mercato. Chi è arrivato si è ambientato a livello morale oltre che calcistico, questo ci aiuta. Dobbiamo giocare meglio di come abbiamo fatto oggi. Le prime tre partite mi avevano soddisfatto, forse eravamo anche in credito di punti. Oggi era più giusto il pareggio, vado a casa felice per la vittoria ma la prestazione deve tornare quella delle partite precedenti”, prosegue D’Angelo.

 

Andrea Ciofi e Pippo Bandinelli guardati a vista da D'Angelo

 

La nota stonata arriva dall’infortunio di Fallou Sarr, uno dei migliori anche questa sera, ma con la sosta lo Spezia potrà lavorare per recuperare al 100% il resto della rosa: “Sarr non sta benissimo, è da valutare ma non pensiamo sia una cosa a breve termine. La sosta ci serve perché dobbiamo recuperare giocatori importanti, come Reca, Elia. Qualcuno deve tirare il fiato, sono state quattro partite intense, ravvicinate, con molto caldo. La sosta arriva al momento giusto, anche se i risultati possono far pensare che dovessimo continuare a sfruttare l’onda. Siamo una squadra molto muscolare, oggi abbiamo capito che nelle tre partite l’ultima è quella più sofferente. Dovevo fare qualche cambio in più ad inizio partita, qualcuno era in difficoltà”, continua, prima di tornare sulle energie derivanti da una vittoria del genere: “Vincere in questa maniera ti dà forza morale, ti fa capire che qualsiasi cosa è fattibile se alla base c’è voglia di credere. Dobbiamo sfruttare bene la sosta per recuperare giocatori importanti, inserire Colak e ritrovare la condizione di qualche giocatore che oggi, alla terza partita, è andato in difficoltà fisica”.

In ultimo un pensiero sugli otto punti in quattro giornate, che portano lo Spezia primo con il Pisa e la Juve Stabia. Impronosticabile alla vigilia, anche se D’Angelo non si era preoccupato di tutto ciò: “La prima partita del calendario era un po’ particolare, anche per me, mi è sembrata strana e mi sono un po’ fermato lì. Poi io non sto a fare calcoli, conosco poco il calendario, so qual è la prima e qual è l’ultima perché faccio sempre così. La nostra squadra deve fare i punti che servono per salvarsi, poi vedremo che succede. È bello essere primi, ovviamente, ma siamo alla quarta giornata. È giusto i tifosi festeggino, anche i ragazzi, ma dobbiamo già pensare a come lavorare in settimana per la prossima partita”, conclude.

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