Antonio Colak ha detto sì allo Spezia, che ora può chiudere l’operazione Rachid Kouda con il Parma. Il centrocampista italiano viene ceduto a titolo definitivo per 4 milioni e mezzo, più il 10% della futura rivendita e il cartellino dell’attaccante croato, che si trasferisce allo Spezia a sua volta a titolo definitivo. Il club di via Melara non dovrà, però, fare a meno del gioiellino Kouda, che in questa stagione resterà in maglia bianca e solo dalla prossima estate andrà a vestire la maglia crociata del club del presidente americano Krause.
Un’operazione imbastita in poche ore, con l’inserimento dell’attaccante trentenne (31 a metà settembre, ndr) che proprio negli scorsi minuti ha accettato il progetto spezzino, preparandosi a tornare in Serie B. Acquistato per due milioni e mezzo solo un anno fa dal Parma, Colak ha dimostrato di avere un grande istinto per il gol segnando tre reti in appena 600′ con la squadra di Pecchia, che prediligeva un attaccante più associativo come Bonny per guidare il suo Parma. Colak è un 9 vecchio stampo, una punta molto abile sotto porta ma poco mobile, profilo che per caratteristiche all’attacco dello Spezia mancava.
Idolo di Ibrox, solo due anni fa Colak aveva segnato 15 reti con la maglia dei Rangers in Scozia, a cui vanno aggiunti tre gol realizzati nelle qualificazioni in Champions League. Attaccante giramondo, in precedenza aveva segnato con grande continuità anche in Grecia, con la maglia del Paok, e in Svezia, al Malmoe, accumulando anche grande esperienza in campo internazionale. Ora la nuova avventura al servizio di Luca D’Angelo, con tanta voglia di riscattarsi dopo una stagione in ombra al Parma.