Altre due eventi lunigianesi hanno ottenuto il marchio Luni Eco Fest, che certifica l’adesione al progetto della Green Community della Lunigiana, avviato dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana, affinché il futuro del nostro territorio possa essere effettivamente green. Per farlo, anche le sagre e le feste saranno ecosostenibili. Dopo la Sagra della Pattona che ha inaugurato il percorso, hanno deciso di aderire anche la sagra della Focaccetta di Quercia e quella dei Pomi di Codiponte, che si terranno nel fine settimana.
Il progetto si concretizza, almeno per quest’anno, nell’introduzione di bottiglie di vetro e distributori dell’acqua, mentre nei prossimi anni l’obiettivo è quello di arrivare a eliminare le stoviglie monouso sostituendole con quelle pluriuso. L’Unione di Comuni intende ridurre la produzione di rifiuti, che aumenta enormemente durante la stagione estiva, e di andare quindi ad incidere sui costi e sull’ambiente. Meno rifiuti uguale territorio più vivibile.
Una Eco Luni Fest porta benefici sia economici che sociali. Tra i primi il risparmio dei costi conseguenti alla riduzione dei consumi energetici, alla diminuzione dei rifiuti o all’acquisto di prodotti locali; promozione di tecniche e tecnologie innovative che aiutano a utilizzare le risorse in maniera più efficiente; sviluppo di un approccio sistematico efficiente ed efficace ai principi di sviluppo sostenibile; implementazione di un sistema di monitoraggio e di registrazione delle performance di sostenibilità; caratterizzazione della catena di fornitura in senso più sostenibile. Dal punto di vista sociale: vantaggi reputazionali derivanti dalla visibilità di un evento etico, dimostrando l’impegno sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale; diffusione di una maggiore consapevolezza fra organizzatori, partecipanti e fornitori nella comunità locale riguardo i benefici di prodotti e servizi eco-compatibili; benefici in termini sociali per il territorio attraverso l’opportunità di impiego e di business per i fornitori locali; aumento della motivazione e della fidelizzazione delle risorse umane impiegate e attrazione dei migliori talenti.
Ma come si attiva una Eco Luni Fest? Attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti che deve essere perseguita attraverso: l’utilizzo di stoviglierie e posaterie per la somministrazione di cibi e bevande, qualora prevista, in materiali durevoli, riutilizzabili e igienizzabili; nel caso di impossibilità a poter effettuare l’igienizzazione della stoviglieria e della posateria, la distribuzione di cibi e bevande deve avvenire utilizzando utensili in materiali cellulosici avviabili a raccolta differenziata. Installazione di postazioni per la distribuzione di acqua pubblica e bevande alla spina utilizzando bicchieri a rendere. Utilizzo del vuoto a rendere o imballaggio riutilizzabile per la distribuzione delle bevande. Minimizzazione degli imballaggi primari e secondari, preferendo l’acquisto di confezioni di grandi dimensioni, di un solo materiale. Organizzazione della ridistribuzione delle eccedenze alimentari, in conformità alle leggi vigenti in materia, e/o fornitura di family bags; la clientela deve essere debitamente informata sulla possibilità e importanza di utilizzo delle stesse.
