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Rimonta e gol partita di aurelio al 92’

Lo Spezia ci crede di più, all’ultimo angolo ci sono solo maglie bianche in area

Il campionato del Picco inizia con una vittoria in rimonta contro una squadra sulla carta più forte, proprio come si era concluso lo scorso.

 

SPEZIA-FROSINONE 2-1

38’pt Cuni, 30’st S.Esposito (rig), 47’st Aurelio

 

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Mateju, Hristov, Bertola; Vignali (37’st Aurelio), S.Esposito, Nagy (42’st Cassata), Bandinelli (16’st Candelari), Elia; Falcinelli (16’st Soleri), P.Esposito (37’st Di Serio). (Mascardi, Wisniewski, Ferrer, Degli Innocenti, Reca, Benvenuto, Giorgeschi).

All. Luca D’Angelo.

 

FROSINONE (3-4-1-2): Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Marchizza; J.Oyono, Darboe (23’st Garritano), Cichiella, A.Oyono (46’st Bracaglia); Ghedjemis (3’st Di Stefano); Cuni (33’st Pecorino), Ambrosino (33’st Kvernadze). (Frattali, Zaknic, Vural, Kalaj, Lusuardi, Selvini, Sene).

All. Vincenzo Vivarini.
Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce).
Assistenti: Giorgio Peretti (Verona), Matteo Pressato (Latina).
Quarto: Mattia Nigro (Prato).
Var e Avar: Matteo Gualtieri (Asti), Giacomo Paganessi (Bergamo).
Angoli: 5-7

Ammoniti: Bertola, Biraschi, J.Oyono, A.Oyono, Cerofolini, Monterisi, Soleri, Garritano.

Recupero: 3’ e 7’
Note: 7.82 spettatori (146 ospiti)

 

Commento.

Come 106 giorni fa, lo Spezia fa valere la legge del Picco e batte in rimonta una rivale sulla carta più forte. Contro il Frosinone arriva un 2-1 che fa iniziare nel migliore dei modi il campionato casalingo degli aquilotti. Inizio scoppiettante con due grandissime occasioni nei primi due minuti per Bandinelli ed Elia, che sfiorano subito il vantaggio. I ciociari si riprendono dallo shock e partono con il palleggio, passando in vantaggio prima della fine del primo tempo grazie a Cuni, bravo a concludere un contropiede innescato da un tocco improvvido di Salvatore.

Ma sarà proprio Salvatore nella ripresa a siglare freddamente il pareggio su rigore, dopo che uno dei cambi di D’Angelo (tutti azzeccati), ovvero Candelari aveva trovato il tocco di mano di Garritano su un cross. Lo Spezia da quel momento ci crede di più e in pieno recupero ancora Salvatore calcia un angolo velenoso che finisce sulla traversa dopo il tocco di petto di Mateju e un salvataggio sulla linea. Sul rimpallo ci sono solo maglie bianche: Aurelio fa esplodere la curva. Lo Spezia è squadra: 4 punti in due partite tutt’altro che facili.

 

 

Pre partita.

Lo Spezia torna a giocare al Picco dopo la serata “dei centomila” che ha permesso alla squadra di Luca D’Angelo di centrare la salvezza all’ultima giornata della scorsa stagione. Lo fa in uno stadio che si presenta finalmente rinnovato, con la tribuna che inaugura anche le nuove aree dedicate a giornalisti e media, un grande passo in avanti per la struttura che oggi sarebbe in grado di ospitare la serie A senza bisogno di deroghe e corse contro il tempo.

La realtà però si chiama serie B. Lo Spezia ha cominciato il campionato 2024/25 con un buon pareggio sul campo del Pisa che ha mostrato già il discreto grado di maturità tattica della squadra del confermato D’Angelo, ma anche una rosa abbastanza risicata e giovane che oggi piazza i bianchi nella fascia delle squadre che puntano la salvezza. Ne è convinto il suo stesso allenatore, che per questa sera sceglie Vignali al posto di Aurelio e Falcinelli al posto di Soleri rispetto alla formazione della Cetilar Arena.

In panchina c’è Salva Ferrer ed è già la notizia migliore della serata, indipendentemente da quello che sarà il risultato. Lo spagnolo, che il 23 novembre del 2023 aveva annunciato la diagnosi di linfoma di Hodgkin, torna convocato in una partita ufficiale dopo circa nove mesi. Nel frattempo ha svolto le cure in Spagna, tornando alla Spezia ad aprile prima della partita contro il Lecco per ricevere l’abbraccio di tutto lo stadio. Oggi si apre una nuova pagina per uno degli indimenticabili della promozione in serie A del 2020.

Cronaca.

La partita comincia con circa nove minuti di ritardo a causa di un problema all’impianto di illuminazione, ma poi è subito Spezia che in meno di due minuti e mezza mette già a referto due azioni da manuale. La prima con Vignali sulla destra liberato da Falcinelli, palla al centro dove Bandinelli con il mancino spara addosso a Cerofolini da due metri. Pochi secondi ed è Elia a incunearsi in area saltando due avversari e tirando con forza sotto la traversa: parata d’istinto che salva il Frosinone.

Il Frosinone riordina le idee dopo l’inizio complicato e attiva il palleggio di cui D’Angelo parlava in conferenza stampa indicandolo come uno degli elementi più caratteristici della squadra ciociara. Una fase che procura solo un paio di corner, poi è lo Spezia a tornare in avanti con Elia, che ancora una volta si accentra e può arrivare fino al limite per concludere, però debolmente (12’). Gli ospiti concludono per la prima volta al 15’ al culmine di un contropiede veloce che porta Anthony Oyono a poter tirare dal cuore dell’area dopo una sponda, ma Sarr entra in partita con una respinta importante.

Anche questa sera lo Spezia mostra buoni movimenti. Buona l’intesa tra Falcinelli e Pio, mentre Bandinelli sembra a suo agio da mezzala sinistra nonostante quell’errore nei primi secondi. Molto sicuro Bertola sull’albanese Cuni, anche molto generoso nel portare palla e obbligato a prendere un giallo alla mezz’ora per fermare un possibile contropiede di Cicchella. Partita apertissima a cui manca per adesso l’episodio che per poco non si materializza al minuto 33 quando una punizione di Marchizza viene deviata inavvertitamente da Pio sulla traversa della porta di Sarr, a quel punto battuto.

L’episodio, si diceva. Arriva al 38’, quando Salvatore prova un tocco con troppa sufficienza a centrocampo sbagliando però lato e servendo in pratica Darboe che può condurre, resistere al ritorno di Nagy e servire Cuni tutto solo sulla sinistra: destro di prima intenzione e rete. Lo Spezia è sotto. Nei minuti che rimangono il Frosinone addormenta la partita tra perdite di tempo, cadute e proteste. Si va all’interno sullo 0-1 per i laziali.

Stessi ventidue alla ripresa, anche se Soleri e Aurelio parevano scaldarsi con particolare cura nell’intervallo. Frosinone che aspetta, Spezia che si fa avanti ma ci vogliono 9 minuti per vedere una conclusione. E’ di Pio, che sfiora una rete da cineteca con una girata volante che passa a un centimetro dal palo alla sinistra di Cerofolini. Il 19enne è il punto di riferimento della squadra, bravissimo a tenersi ogni pallone e far guadagnare metri alla squadra.

Ma lo Spezia deve fare attenzione in contropiede, che è la scelta del Frosinone per chiudere il match. Al 14’ Ghedjemis vola sulla destra, supera Bertola ed Elia con un solo movimento e poi prova a piazzarla nell’angolo non andando lontano dal bersaglio. D’Angelo cambia: Soleri per Falcinelli e Candelari per Bandinelli per dare nuova energia all’attacco che ruota attorno a Pio Esposito. Vivarini invece porta freschezza alle fasce con Di Stefano e Garritano.

Aquilotti che cercano la palla lunga per Soleri e Pio, abili nel prendere la posizione, con Candelari subito pronto a presentarsi nel ruolo del trequartista per sfruttare lo spazio creato dai due marcantoni. Proprio Candelari diventerà protagonista al minuto 73 con un tentativo di cross che un goffo Garritano tocca con un braccio alto in area. E’ calcio di rigore. Sul dischetto Salvatore Esposito che si prende tutto il tempo necessario per cuocere Cerofolini su quella linea di porta su cui il portiere del Frosinone aveva mandato in scena tante perdite di tempo. Portiere da una parte e palla dall’altra: 1-1!

Esposito segna il rigore in Spezia-Frosinone

 

Manca un quarto d’ora alla fine e di nuovo, tutto può succedere. Ma ora è lo Spezia ad avere il vento alle spalle, metaforicamente parlando, sospinto dalla curva Ferrovia che spinge su ogni pallone. Manovra in attacco per D’Angelo, che manda dentro Di Serio per uno strepitoso Pio, oltre che Aurelio per Vignali, stanchissimo. L’abbrivio si interrompe quando Pecorino manda quasi ko Sarr con un colpo a un fianco di gomito che lascia il portiere dolorante a terra. Ne risente il recupero, che viene fuori di 7 minuti.

 

Esultanza Spezia-Frosinone

 

Al secondo lo Spezia torna in vantaggio. Angolo di Salvatore sul petto di Mateju, che finisce sulla traversa, la respinta se la contendono Soleri e Hristov Che confezionano un assisto ad Aurelio: 2-1 a cinque dalla fine. Finale teso quando un difensore del Frosinone scaglia il pallone in faccia a Candelari scatenando la reazione di Soleri sotto la curva Ferrovia. Di fatto è l’ultima azione della partita: lo Spezia vince 2-1 in rimonta e inizia nel migliore dei modi il proprio campionato in casa.

 

Esultanza finale Spezia-Frosinone
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