“Di recente un’importante opera in marmo di Sergio Tedoldi, collocata entro lo spazio esterno prospiciente il Museo Lia, è stata rimossa. La scultura era stata collocata in tale area in occasione della mostra monografica del maestro che si tenne durante il 2015 presso la Palazzina delle Arti. Benché la donazione non fosse stata formalizzata, essa non solo rientrava, ormai, nell’arredo urbano ma vi conferiva un particolare pregio, in piena coerenza con il contesto di collocazione. Il Comune poteva, dunque, attivarsi, eventualmente, per regolarizzare definitivamente la donazione piuttosto che spostarla in un magazzino, così come è stato fatto, privando la cittadinanza di un così notevole manufatto. E’ un ennesimo segno, crediamo, del disinteresse dell’attuale amministrazione per lo straordinario tessuto locale nel campo delle arti visive, che si aggiunge, appunto, ad altri episodi (mancata pubblicazione del catalogo della mostra “Generazioni”, mancato coinvolgimento dei nostri artisti nella programmazione del Camec…). Ci auguriamo, ad ogni modo, che la misura adottata possa essere rivista, ricollocando l’opera nella posizione originaria, in cui trovava piena valorizzazione”. Lo affermano in una nota il consigliere comunale del Pd spezzino Andrea Montefiori e il responsabile Cultura della segreteria regionale del Pd, commentando la notizia pubblicata ieri da Città della Spezia.