“Tutti i residenti della Provincia della Spezia abbiano accesso libero alla via dell’Amore”. Giacomo Peserico (capogruppo di “Spezia Civica – Peracchini Sindaco”), Marco Tarabugi, Stella Pollina, Gabriella Crovara, Claudio Tancredi, Marco Zamponi (Capogruppo di “Spezia Vince”) e Mirian Rodriguez consiglieri comunali del Comune della Spezia, si associano all’appello del Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini rilanciato poi da più parti: “Con una mozione porteremo l’argomento in discussione nella prima seduta utile del consiglio comunale della Spezia. Dopo 12 anni di inaccessibilità, quella della riapertura della via dell’Amore è una notizia fondamentale non solo per il turismo, ma anche per gli abitanti di Riomaggiore e Manarola e per tutti i residenti della Provincia della Spezia. L’investimento complessivo per la Via dell’Amore è stato di oltre 25 milioni di euro: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro, a cui si sono aggiunte le risorse del ministero della Cultura (6,9 milioni), dell’Ambiente (3 milioni) e della Protezione civile (1,5 milioni). Non può passare il concetto che il Comune di Riomaggiore, a fronte di un’opera realizzata sul suo territorio, ma finanziata non grazie a fondi del suo bilancio, pretenda che fino alle 17 per accedere alla via dell’Amore un residente della Provincia della Spezia, che ha contribuito all’opera stessa con le sue tasse, sia chiamato a pagare 17,50 Euro per la 5 Terre Card come un turista qualunque proveniente dall’angolo più remoto del globo”.
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