La gioia per il primo gol con lo Spezia e tra i professionisti ma anche l’amarezza per un risultato sfuggito dalle mani quando ormai sembrava ormai saldato. È un Pietro Candelari a due facce quello che si presenta nel post partita di Salernitana-Spezia, per commentare il ko ai calci di rigore della squadra di Luca D’Angelo, eliminata dalla Coppa Italia: “Il gol è stata un’emozione importante“, spiega il 2005. “È il mio primo gol con lo Spezia e tra i professionisti, è un giorno che non dimenticherò anche se diventa tutto secondario perché il risultato non ci ha premiato. Abbiamo fatto un’ottima partita, poi ai rigori è sempre una lotteria e questa volta ci ha sfavorito”.
Una prestazione che, comunque, nel complesso lascia ben sperare: “Abbiamo fatto una gran partita per sessanta minuti, peccato per il risultato finale ma possiamo dire che è la prima partita ufficiale e ci sta che la condizione non sia al meglio. La prima ora di gioco testimonia che siamo una squadra che può dire la sua e ci faremo trovare pronti per la prima di campionato”, prosegue Candelari, che parla poi del reparto offensivo delle Aquile: “Segnare tre gol alla prima gara dà un segnale positivo. La produzione offensiva è importante, abbiamo giocatori fortissimi e possiamo sempre essere pericolosi con chiunque giochi davanti”.
In chiusura un pensiero al prossimo impegno, la prima in campionato di sabato contro il Pisa. Un test che lo Spezia non vuole sbagliare: “Con il Pisa è una partita importante, sentita dai tifosi. Cercheremo di farci trovare al meglio e portare a casa il risultato”.