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Organico rivoluzionato

E’ uno Spezia “di categoria”: quasi mille presenze cadette in più rispetto a un anno fa

D'Angelo ha in mano una squadra senza nomi altisonanti ma con ampia esperienza in serie B. Solo i giovanissimi Giorgeschi e Benvenuto sono alla prima stagione nella seconda serie nazionale.

Uno Spezia di categoria

La metamorfosi è compiuta, qualsiasi novità portino le ultime tre settimane di calciomercato estivo. A un anno dalla retrocessione dalla serie A, lo Spezia rinasce con una rosa rimodellata in accordo all’adagio per cui ogni categoria ha la sua chiave di interpretazione e i suoi interpreti privilegiati. La rosa di Luca D’Angelo si presenta ai nastri di partenza della stagione 2024/25 con 1.706 presenze in serie B distribuite su 25 giocatori per una media di quasi due campionati a testa ciascuno.

Una rivoluzione copernicana rispetto al gruppo che si trovò in mano Massimiliano Alvini, che aveva calciatori che si erano affermati da tempo in serie A ma che nel campionato inferiore erano quasi debuttanti. Nel 2023 lo Spezia contava 653 presenze in serie B, peraltro in alcuni casi piuttosto datate. Ma soprattutto si era presentato con soli dieci giocatori su 27 totali (il 37%) con alle spalle almeno una stagione di cadetteria.

Kelvin Amian

 

Tra i debuttanti assoluti c’erano nomi di peso come Dragowski, Ekdal, Amian, Zoet e Reca, la maggior parte dei quali non riuscì a calarsi nella parte. Di fatto le cessioni invernali dei primi tre furono tra le prime operazioni impostate nel mercato di riparazione. Accanto a loro giocatori provenienti dalla serie C come Kouda, Bertola, Serpe e Corradini, di cui solo i primi due sono riusciti a ottenere la conferma. Tra i giovani al debutto assoluto Pio Esposito, Cugnata, Candelari e Pietra e poi una truppa di stranieri piuttosto variegata che vedeva i vari Gelashvili, Moutinho, Cipot, e Krollis. Di questi ultimi non ne rimane neanche uno, colati oltre il setaccio estivo.

Raimonds Krollis

 

A fronte della perdita di Nikolaou, Antonucci e Moro (oltre duecento presenze in tre), la truppa degli esperti della cadetteria si è ampliata decisamente. Oggi gli elementi con oltre cento presenze sono cinque – Falcinelli (218), Bandinelli (176), Vignali (188), Salvatore Esposito (156) e Mateju (132) – con Nagy e Cassata che presto festeggeranno lo stesso traguardo (95 presenze a testa). Ma soprattutto ben 22 giocatori su 24 totali (escludendo i partenti Muhl e Pietra) hanno già giocato almeno un anno in serie B: il 97%. Rimangono fuori solo gli ex primavera Benvenuto e Giorgeschi, con il secondo comunque reduce da un campionato di serie C da titolare.

Vignali e Bandinelli

 

E’ dunque una squadra meno appariscente rispetto a un anno fa, ma più concretamente concepita per la categoria. Se ci saranno nuovi innesti (Fontanarosa per Muhl, per esempio) andranno comunque sempre nella direzione di questo pragmatismo tecnico. Che si sposa con la riduzione dei costi ancora al centro dell’azione.

 

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