Prosegue il botta e risposta fra i consiglieri di opposizione e la sindaca di Castelnuovo Magra Katia Cecchinelli in merito alla variazione di bilancio approvata nell’ultima seduta consiliare. Gli esponenti di Ricominciamo Castelnuovo e Castelnuovo civica ribadiscono infatti la propria contrarietà verso “l’inutile spesa per un addetto stampa” e si dicono invece “favorevoli a destinare tali somme all’attività della squadra comunale dei volontari di protezione civile. Nel merito delle accuse di trasformismo politico, il consigliere Ambrosini, già Assessore della precedente giunta, ricorda come: “La decisione di finanziare la spesa di un portavoce venne presa nell’ottobre 2022 in considerazione del risparmio ottenuto dal dimezzamento dell’indennità di Montebello, conseguente alla sua assunzione nel comune di Bolano. Un’operazione a costo zero, finanziata dai risparmi ottenuti e non certamente, come dimostrato nella variazione di bilancio proposta dall’amministrazione attuale, come una spesa in più. Io votai a favore proprio perché non portava ulteriori costi e si giustificava con l’assenza, prolungata, del Sindaco che lavorava presso altro comune a tempo pieno. Non l’avrei votata se avesse portato ad un aumento di spesa e, comunque, ad uno spreco, soprattutto se pensiamo a quante altre voci come la manutenzione del territorio”. E Ambrosini ricorda alla Sindaca come: “Tutte le opere dalla stessa sbandierate in campagna elettorale, sono state definite e seguite proprio dal sottoscritto in qualità di Assessore ai Lavori Pubblici, almeno fino alle mie dimissioni nel Febbraio 2024”, Prosegue il consigliere Favini che rispetto all’accusa di banalizzare il ruolo del portavoce precisa: “Ho fatto il sindaco per 10 anni e non ho mai avuto un addetto stampa ed eravamo presenti sulla stampa locale e nazionale più di questa amministrazione. Certo non comunicavamo il taglio erba, che dovrebbe essere cosa ovvia e ordinaria, ma progetti, finanziamenti e obbiettivi raggiunti, mostrando un comune efficiente e dinamico. E con la stampa locale avevamo rapporti diretti e collaborativi. Oggi la Sindaca vuole buttare 7.200 € dei castelnovesi per apparire brava e competente sulla stampa locale, ma per essere un buon amministratore bisogna lavorare concretamente, portare a casa risultati e tagliare le spese inutili, come quella del portavoce, appunto. E anche sulle cifre la Sindaca racconta favole” prosegue Favini: “Per il portavoce ha stanziato 5.400€ quest’anno e ben 7.200€ il prossimo, mentre per una voce enormemente più importante e bisognosa di risorse, come la squadra comunale di Protezione Civile la Sindaca prevede appena 6.000€ quest’anno e solo 4.000€ nel 2025. E allora Sindaca non bastano le pacche sulle spalle: I volontari hanno bisogno di giubbotti, vestiario e attrezzature e non discorsi.” Per questi motivi i gruppi consiliari dell’opposizione intendono “portare avanti, in tutte le sedi, questa battaglia concreta contro lo spreco di denaro del portavoce e per maggiori stanziamenti e risorse a favore della protezione civile comunale”.
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