“Prendiamo atto che Spezia Risorse ha ritenuto, in data 3 agosto, di revocare il bando di selezione ad evidenza pubblica per la formazione di un elenco di idonei adottato in data 13/12/2023. Riteniamo che prima di pervenire alla revoca gli amministratori della società avrebbero dovuto rendersi conto di come le modalità di svolgimento della selezione fossero oggettivamente in contrasto con i principi di trasparenza, imparzialità e pubblicità che devono essere attuati e garantiti in seno ad ogni selezione. Non siamo, infatti, in presenza di un mutamento della situazione di fatto e/o di diritto, ma di principi consolidati che devono essere rispettati in ogni procedura selettiva”. Lo si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare spezzino del Partito democratico.
“Purtroppo a rimetterci non sono gli amministratori, bensì i candidati che, confidando in una procedura legittima e trasparente, avevano presentato domanda e superato la fase preselettiva, così come i soggetti che sono dovuti ricorrere al giudice per denunciare le irregolarità della procedura. Insomma, cittadini che avevano riposto affidamento e speranze di poter ottenere un posto di lavoro. Non è concepibile che una società pubblica non sia in grado di indire una selezione in maniera corretta, spendendo soldi pubblici sottratti ai cittadini”, concludono dal gruppo consiliare Pd.
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