“A seguito di una precedente interpellanza che chiedeva la pulizia e lo sfalcio del Borzonasca, tali operazioni sono state, seppur in ritardo, eseguite, essendo state evidenziate le notevoli problematicità. Conseguenza del fatto che il fosso scorre in pieno centro abitato, fiancheggiato da caseggiati, nonché la situazione di pericolo conseguenza dei possibili eventi atmosferici straordinari che si verificano negli ultimi periodi, con il rischio che l’abbondante vegetazione favorisca l’esondazione del fosso”. E’ il preambolo con cui i consigliere di opposizione Andrea Frau e Dino Falugiani tornano sull’argomento dopo circa un mese.
“Dopo tale operazione il cattivo odore è aumentato conseguenza di una evidente presenza di liquami costituiti da acque nere e da altri scarichi non regimentati e controllati – denunciano -. Situazione che in questo momento di condizioni climatiche particolarmente svantaggiose crea una situazione di chiaro disagio e pericolo sanitario e di evidente inquinamento. L’aria risulta irrespirabile e i cittadini non possono neppure tenere le finestre aperte in questi giorni di temperature sahariane”.
Oggi è stata depositata una nuova interpellanza a firma dei consiglieri comunali del Partito Democratico per chiedere se l’amministrazione ha effettuato una mappatura degli scarichi. “Occorre comprendere i motivi di tale situazione di grave inquinamento e quali siano gli interventi che intende realizzare ed in quali tempi, per risolvere tale situazione di degrado. Speriamo che non si aspetti che l’estate finisca nella speranza che il freddo dissipi i miasmi”.
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