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La polemica

Lista Toti sulla sanità: “Con noi mai necessario un piano di rientro in nove anni”

Cavo e Bozzano; "Le cifre che citano loro per fare terrorismo e parlare di buchi e piani di rientro, sono quelle previsionali, che vengono fatte a inizio anno, quando non sono ancora quantificate le partite in entrata".

Ilaria Cavo e Giovanni Toti

“Come il classico tormentone estivo, arrivano le dichiarazioni (stonate) dell’opposizione sulla sanità ligure. E così ci si ritrova ancora una volta, un po’ annoiati, a rispiegare la stessa realtà che fingono di ignorare. Che trae origine sempre dallo stesso punto, dallo stesso presunto ‘buco’ che Pd, 5 Stelle e compagni vari non riescono proprio a capire, nonostante anche nel corso dell’ultimo consiglio regionale abbiano preso una cantonata colossale”. Rispondono così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, capogruppo in Regione Liguria, alle ripetute accuse dall’opposizione sul presunto fallimento della sanità ligure.

“Intanto se c’è un’amministrazione che ha lasciato un buco da oltre cento milioni di euro questa è la loro. Se c’è un’amministrazione che ha tagliato servizi – addirittura ospedali e pronto soccorso interi che poi chiede ad altri di riaprire – è stata proprio quella a guida Burlando-Rossetti”, proseguono gli esponenti arancioni. “Così pure il solito ritornello del piano di rientro che attenderebbe la Regione Liguria. Lo sentiamo ripetere da anni, con noi non è mai successo. Glielo spieghiamo ancora una volta come funziona. Le cifre che citano loro per fare terrorismo e parlare di buchi e piani di rientro, sono quelle previsionali, che vengono fatte a inizio anno, quando non sono ancora quantificate le partite in entrata. E’ successo, appunto, la settimana scorsa, proprio mentre in consiglio regionale l’opposizione strepitava di disavanzi da oltre 200 milioni, che la Conferenza delle Regioni stabilisse il riparto dei fondi e riconoscesse alla Liguria maggiori risorse proprio perché alle prese con una popolazione più anziana che richiede maggiori impegni. E le sparate dell’opposizione hanno fatto subito cilecca”.

“Non ci stupisce che al coro si unisca anche il massimo esperto di disavanzi. Il segretario regionale del Pd, Davide Natale, con un curriculum di tutto rispetto nelle municipalizzate spezzine che abbiamo dovuto risanare una per una, dimostra anche di non sapere che il finanziamento del Felettino non ha nulla a che vedere con il bilancio della sanità. Ma intanto lo dice, come sempre, a casaccio. È la tattica dei consiglieri di opposizione: ripetono sempre le solite frasi a effetto poi smentite dai fatti. La realtà è che la ricetta ‘tagli ai servizi e più tasse’ è l’unica che conoscono, quella che hanno sempre applicato quando governavano loro. In nove anni di amministrazione Toti non è mai successo che si sia andati in piano di rientro, con loro sì: è esattamente la differenza tra due modi di amministrare, è esattamente quello che dovranno scegliere i liguri. Se vogliono tagli ai servizi e tasse sanno già chi votare”, concludono Cavo e Bozzano.

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