“Sindaco, giunta e maggioranza non conoscono vergogna. Alla luce della crisi che stanno vivendo il servizio di trasporto pubblico locale e Atc abbiamo richiesto un consiglio comunale straordinario, che, secondo la legge, il presidente del consiglio comunale avrebbe dovuto convocare entro la data del 18 agosto. Tutto ciò in modo che, come opposizioni, potessimo avanzare proposte e impegni chiari, sia nei confronti dell’amministrazione che, indirettamente, nei confronti di Atc. Ma soprattutto in modo che Peracchini e Casati venissero a spiegare con quale pianificazione garantire agli spezzini un ripristino totale del servizio entro settembre, ossia entro la ripresa delle scuole. Ma i disagi vissuti dai cittadini e dal personale di Atc sembrano non interessare il centrodestra. Difatti, il presidente del consiglio comunale, sotto dettatura della maggioranza e violando palesemente le regole che dovrebbe invece osservare, ha deciso di convocare la seduta per il 2 settembre, praticamente una settimana prima della riapertura delle scuole”. A protestare sono tutti i consiglieri di opposizione, che avevano avanzato la richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario nei giorni scorsi proprio per affrontare le questioni legate alle criticità che sta vivendo il servizio di trasporto pubblico locale.
“Gli spezzini meritano di sapere ora se il Tpl tornerà alla normalità oppure no. Ne va dell’organizzazione della loro vita quotidiana. Non ci fermeremo. Ci rivolgeremo al prefetto, chiedendo, come prevede la legge, che si sostituisca al presidente del consiglio e proceda a convocare la seduta entro i termini stabiliti dal Regolamento. Così tutta la città potrà chiaramente capire l’arroganza ed il menefreghismo con cui il centrodestra sta governando la città”, concludono Martina Giannetti, Marco Raffaelli, Andrea Frau, Andrea Montefiori, Dino Falugiani, Piera Sommovigo, Viviana Cattani, Roberto Centi, Patrizia Flandoli, Giorgia Lombardi, Massimo Lombardi e Franco Vaira.
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