Mirko Antonucci saluta lo Spezia per la seconda volta in sei mesi e riparte dal Cesena. Dopo aver salutato i compagni e mister D’Angelo nella mattinata di ieri, lasciando il ritiro di Santa Cristina Valgardena, il centrocampista offensivo ha raggiunto il raduno del Cesena, con cui ha firmato un contratto fino a fine stagione. L’ex Cittadella parte con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligatorio in caso di promozione in Serie A della neo promossa romagnola. Difficile, ma non impossibile, tanto da convincere il direttore sportivo Artico ad accettare la condizione nell’accordo.
Antonucci, rientrato dal prestito a Cosenza e assente nella prima settimana di raduno dello Spezia, in caso di riscatto costerà al Cesena oltre un milione di euro, che permetterebbe al club di via Melara di rientrare dell’investimento di un anno fa, servito per prelevarlo dal Cittadella. Doveva essere l’uomo simbolo di una stagione di risalita, è stato, invece, una delle immagini del fallimento della scorsa stagione, che ha visto lo Spezia rialzarsi anche dopo l’addio del calciatore in gennaio. A Cesena ritroverà Simone Bastoni, suo compagno per un paio di settimane tra la scorsa e l’attuale stagione, e ritroverà quell’Orogel Stadium con cui aveva illuso i tifosi dello Spezia, con una prova da trascinatore al suo esordio in maglia bianca contro il Venezia. Prestazione da incorniciare, ma rimasta un unicum della sua avventura in Liguria.