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Interventi riguarderanno quattordici comuni

Dispersione idrica, Provincia formalizza acquisizione dei fondi PNRR

Perdita idrica, dispersione idrica, perdita d'acqua

Si concretizza e si avvia alla fase realizzativa, il programma voluto e diretto dalla Provincia della Spezia per dare risoluzione alla situazione della dispersione idrica nella struttura dell’acquedotto e della rete distributiva del territorio spezzino.
Con un decreto del Presidente è stata data approvazione definitiva al percorso, con formale accettazione, per l’acquisizione del finanziamento attivato tramite Pnrr destinato a coprire gli investimenti per il “programma di riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua”, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle condotte inserito in un progetto tecnologicamente avanzato che l’Ente, con il gestore del servizio Acam Acque Spa, ha previsto proprio per ottimizzare al massimo la capacità di intervento sulla dispersone idrica. Questo specifico intervento è un’innovazione in grado di dare maggiore efficacia a tutto il programma.

“Abbiamo tempi ristretti – sottolinea Peracchini – proprio perché sono dettati dalle norme che regolano i finanziamenti di questo tipo. Quindi, appena il ministero avrà chiuso il proprio iter che rientra in un quadro nazionale, indicativamente a fine estate, anche noi potremmo dare il via alla fase operativa con l’apertura dei cantieri da parte del gestore. Entro la fine di marzo 2026 tuti gli interventi dovranno essere terminati, senza gravare sulle bollette”.
L’iter per questa pratica, dopo l’emanazione del decreto della Provincia, prevede, a stretto giro, la sottoscrizione degli atti tra l’Ente ed il gestore per dare attuazione al programma, quindi l’invio delle schede e delle deliberazioni al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, già consegnate proprio in queste ore. Il ministero chiuderà, entro trenta giorni, il programma nazionale previsto dal Pnrr sulla scheda: “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”, trasmettendo per competenza tutti gli atti al Corte dei conti.
Il quadro economico dell’intervento aggiornato ammonta a circa 15,7 milioni di euro mentre gli interventi previsti sono 44. Oltre a questo programma la Provincia ha in corso di definizione, ma con fondi del Piano Nazionale di interventi infrastrutturali per la sicurezza del settore idrico attivati attraverso la Regione, un secondo gruppo di grandi interventi infrastrutturali, anche questi sempre senza oneri per i cittadini, che garantiranno l’eliminazione del rischio siccità e della diminuzione delle risorse idriche nei periodi più esposti.

I comuni interessati direttamente da questo programma sono: Bolano, Porto Venere, Vezzano Ligure, Arcola, Castelnuovo Magra, Follo, La Spezia, Lerici, Sarzana, Ameglia, Luni, Santo Stefano Magra, Riomaggiore. Si tratta di interventi che riguardano sia reti locali che necessitano di opere di manutenzione straordinaria, sia interventi che riguardano opere e tubazioni di grande distribuzione, che servono contemporaneamente più aree e più comuni.
Tra gli interventi prioritari, oggi sono in fase di definizione le schede tecniche, vi sono alcuni che riguardano tratte fondamentali della rete e prevedono:
· la sostituzione di una serie di condotte idriche, alcune di grande distribuzione, presenti nell’area della Spezia (Viale Italia, Viale San Bartolomeo, via Buonviaggio, zona Pieve, via XXIV Maggio, via Genova e Cadimare), per circa 4 milioni di euro di investimenti
· la sostituzione della condotta idrica nell’area di Montalbano nel Comune di Vezzano Ligure, per oltre 800 mila euro di investimenti
· la sostituzione della condotta idrica nell’area dell’Olivo a Porto Venere, per circa 400 mila euro di investimenti

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