Un primo tempo complicato, in cui si fatica a creare gioco, e una ripresa che costa il ko nonostante diverse occasioni da gol, un livello più alto e una manovra decisamente più fluida. Lo Spezia cade nella seconda uscita pre stagione nel ritiro in Trentino Alto-Adige, sconfitto a Naz dall’Empoli di Roberto D’Aversa, che si appresta a disputare per il quarto anno di fila la Serie A. Una partita dai due volti per la squadra di Luca D’Angelo, che come avvenuto sei giorni fa contro l’Arminia Bielefeld dà spazio a tutti gli elementi della sua rosa, consegnando alla partita due undici diversi per entrambi i tempi di gioco. Diverse indicazioni per il tecnico spezzino, che vede una squadra un po’ imballata di gambe complici i forti carichi di lavoro avuti nelle ultime settimane. La prima indicazione riguarda la difesa, che senza Petko Hristov va in diffitoltà, soprattutto sulle palle in verticale che il sostituto del bulgaro, Lukas Muhl, non riesce a leggere. La seconda indicazione riguarda la pericolosità offensiva della squadra, cresciuta in maniera vertiginosa dal momento dell’ingresso in campo di Salvatore Esposito in regia e soprattutto di Daniele Verde, che colpisce un palo e sfiora più volte il gol. Sono loro i fari dello Spezia, che sembra avere qualche mancanza qualitativa di troppo che in manovra viene resa più evidente. Esordio per il neo acquisto Mouhamadou Sarr, che subisce due reti (su cui è incolpevole, ndr), ma che si mette in mostra per una buona qualità nell’uscita dal basso e con una bella parata nel finale di partita. Per lo Spezia ora l’ultimo test prima del ritorno in città, contro il Bochum a Bressanone martedì 30 luglio.
IL RACCONTO DELL’AMICHEVOLE
Quattro cambi per lo Spezia di Luca D’Angelo rispetto all’impegno di una settimana fa contro l’Arminia Bielefeld. Bertola prende il posto di Wisniewski nel tridente difensivo, a centrocampo si rivede Nagy dopo il riposo dello scorso impegno e Reca prende il posto di Aurelio sulla sinistra. In avanti c’è Falcinelli con Soleri, rispetto a Di Serio, titolare sabato a Santa Cristina. In panchina si rivede Salvatore Esposito, ai box nella scorsa amichevole, mentre per la prima volta è presente Mouhamadou Sarr, nuovo portiere della squadra di D’Angelo. A Naz non c’è nessuna posta in palio per questa amichevole, ma per Empoli e Spezia è già partita vera a meno di tre settimane dall’inizio della stagione. I ritmi non sono altissimi, complice il caldo e soprattuto la fatica per i grandi carichi di lavoro di questa fase dei ritiri, ma le squadre non tirano mai indietro la gamba e danno vita ad un match molto tosto, fatto anche di interventi duri, ma non con molta qualità.
Il primo tempo scivola via piuttosto lentamente, con poche opportunità da una parte e dall’altra. È anche una sfida che vede il passato intrecciarsi, con l’ex capitano dello Spezia Emmanuel Gyasi per la prima volta avversario delle Aquile, ma il gioco degli ex coinvolge anche Francesco Cassata, Ardian Ismaijli e Filippo Bandinelli, a sua volta ex capitano dei toscani. C’è anche il personale derby degli Esposito, con Salvatore e Pio a difendere la maglia bianca dello Spezia e Sebastiano, neo arrivo dell’Empoli, che si fa notare solo per un fallo duro ai danni di Cassata, che gli costa un giallo. Sono solamente due gli highlights della prima frazione: un tentativo di autogol di Ismaijli, che non si intende con il portiere Vasquez (che avrebbe potuto giocare questa sfida con la maglia dello Spezia, ndr) e per poco non insacca nella sua porta e un durissimo scontro aereo in area di rigore tra Edoardo Soleri e il capitano dell’Empoli Walukiewicz. I due cercano il pallone per colpire di testa ma si scontrano in maniera molto violenta: gioco fermo per quasi dieci minuti, poi entrambi escono dal campo accompagnati dalla barella, prima del duplice fischio dell’arbitro Prontera che chiude il primo tempo. Una prima frazione senza grande qualità da una parte e dall’altra, con uno Spezia molto attento in fase difensiva, capace di non concedere alcuna occasione alla squadra di D’Aversa, ma poco propositivo in avanti, con poche idee e poco movimento.
Nella ripresa D’Angelo cambia tutto, confermando solo Pio subentrato per gli ultimi secondi del primo tempo. C’è l’esordio di Sarr in porta, Hristov viene sostituito da Muhl, in cabina di regia giocano Salvatore Esposito e Corradini mentre in attacco, in un atipico tridente, ecco Di Serio e Verde con il più giovane degli Esposito. La prima occasione del secondo tempo è dello Spezia, con una punizione di Salvatore Esposito che sfiora l’incrocio dei pali, che anticipa di qualche minuto il vantaggio dell’Empoli. La squadra di D’Aversa alza il pressing, Corradini non tiene il ritmo, perde palla sulla pressione di Henderson e i toscani si ritrovano con Caputo a tu per tu con Sarr, che non può nulla contro il bomber degli azzurri. È l’1-0 Empoli, che poco dopo cala il bis con Ekong, ma una posizione di fuorigioco rimanda l’appuntamento con il gol per l’attaccante, che più tardi troverà la rete del definitivo 2-0. La reazione dello Spezia non si fa tardare, Aurelio corre sulla sinistra e crossa in area, dove Pio Esposito gira di testa anticipando la difesa dell’Empoli, senza trovare la porta.
A metà frazione si iscrive alla partita anche Daniele Verde, la cui posizione è piuttosto particolare: l’ex 99 (sta vestendo la maglia numero 30, ndr), si abbassa molto in costruzione, quasi fosse un regista, per dare il via a tutte le manovre offensive dello Spezia. Il fil rouge con Salvatore Esposito funziona, i due si cercano e si trovano, e lo Spezia si rende più volte pericoloso utilizzando quest’asse. Ma nel momento migliore dello Spezia, ecco il bis empolese, con il ventiduenne Emmanuel Ekong, entrato nella ripresa. Il gol dei toscani è una topica difensiva dello Spezia: Muhl legge in maniera disgraziata un pallone lungo, saltando a vuoto e facendosi scavalcare dalla traiettoria. Wisniewski cerca di metterci una pezza e prova ad allontanare il pallone, ma in un contrasto finisce a terra e perde il possesso. L’Empoli recupera e in verticale trova proprio Ekong, perso da una errata diagonale di Candelari, e una volta in area di rigore l’attaccante toscano non ha problemi a siglare il 2-0. La partita di fatto si chiude qui, con lo Spezia che cercherà il gol della bandiera ma senza fortuna. Per lo Spezia si tratta del primo ko della pre-season, alla seconda uscita dopo la partenza per la Val Gardena. Per D’Angelo altre buone indicazioni in vista dell’inizio della stagione, dove errori come quelli visti questo pomeriggio costerebbero decisamente più caro.
SPEZIA 1T (3-5-2): Mascardi; Mateju, Hristov, Bertola; Vignali, Cassata, Nagy, Bandinelli, Reca; Falcinelli, Soleri (dal 45+6’ P. Esposito)
SPEZIA 2T (3-4-3): Sarr; Wisniewski, Muhl, Giorgeschi; Candelari, Corradini, S. Esposito, Aurelio; Verde, P. Esposito, Di Serio.
Allenatore: Luca D’Angelo.
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