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Aperta strada di cantiere che porta alla frana

Sp8 Calice, lavori partiti. Peracchini: “Riapertura traffico prima dell’autunno, in modo controllato e con limitazioni orarie”

Sono iniziati, con l’apertura di una strada di cantiere nell’area impervia sopra la zona interessata dalla frana, in località Ferdana, i lavori per il primo intervento per garantire la riapertura della strada provinciale Sp8 di Calice al Cornoviglio, attualmente chiusa. L’ufficio tecnico della Provincia della Spezia, in queste ore, con il personale dell’impresa Silvano Costruzioni Srl che ha avuto l’affidamento delle opere, ha avviato la realizzazione di una strada che consentirà ai tecnici e ai mezzi meccanici di raggiungere il punto in cui, circa 150 metri sopra la strada, si trova la frana, che è in corso e in movimento, per intervenire direttamente nell’area da cui cadono i grandi massi e dove si è generato il fronte franoso. L’opera prevede più fasi: prima verrà rimosso il materiale pericolante, poi saranno realizzati gli interventi di stabilizzazione anche attraverso la posa di una rete di contenimento in aderenza. Nei prossimi giorni avranno inizio anche le altre attività propedeutiche all’apertura del cantiere. “Quella che stiamo gestendo è una frana di grandi dimensioni – spiega il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini -. I crolli sulla strada sono stati costanti, il pericolo è elevato. Per questo interveniamo direttamente nel punto in cui si sta generando il movimento. Poi si lavorerà sull’intero fronte. In questo modo si diminuirà il tempo necessario alla messa in sicurezza. Al termine di questi primo intervento e durante la seconda fase delle opere previste, programmiamo di effettuare una costante attività di valutazione tecnica che ci consenta di riaprire il traffico, in modo controllato e con limitazioni orarie, già prima dell’autunno”.

Per questo intervento, la Provincia in una nota informa di aver attivato “un programma d’urgenza per risolvere la situazione, dando già il via anche alla fase progettuale delle opere necessarie, il tutto con un piano di interventi finanziato alla Regione Liguria che per l’intera area di Calice ha disposto un intervento economico di oltre 1 milione di euro di euro, compressivi anche delle opere per la realizzazione del bypass lungo la Sp20”. L’ente, si legge ancora, “ha organizzato il cantiere e gli interventi necessari per risolvere la situazione anche tenendo conto della necessità di limitare i disagi agli abitanti, il tutto in coordinamento con Regione Liguria e con il Comune di Calice al Cornoviglio”.

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