Lunedì prossimo, 29 luglio, la nave Sea Watch 5 arriverà in porto alla Spezia; a bordo oltre 150 migranti, come si apprende da un post della Ong, attiva nei salvataggi nel Mar Mediterraneo. “Ieri abbiamo salvato 156 persone dall’angoscia marina – si legge nell’intervento di Sea Watch -. Ora le autorità italiane ci stanno sistemando al porto di La Spezia – oltre 1.000 chilometri e quasi quattro giorni di macchina. Lo sappiamo: l’assegnazione del porto lontano è pura molestia e parte di un gioco politico mortale per tenere le navi di soccorso civili fuori dalla zona di ricerca e soccorso”. I migranti a bordo, si legge sempre sulla pagina Facebook della Ong, sono stati tratti in salvo da due imbarcazioni di legno nella giornata di ieri. Dalla Ong si dicono “sollevati dal fatto che i nostri ospiti sono ora al sicuro a bordo e che coloro che erano in condizioni critiche si stanno lentamente riprendendo”, e concludono: “Useremo insieme i prossimi giorni a bordo per prepararli alla lotta per il loro diritto di restare qui”. Tra i migranti a bordo dovrebbero esserci una quarantina di donne e altrettanti minori, alcuni dei quali non accompagnati.
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