Le forze sindacali liguri intervengono a commento delle odierne dimissioni da presidente di Giovanni Toti. Così Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria: “Apprendiamo la notizia delle dimissioni di Giovanni Toti dalla carica, già sospesa, di presidente della Regione Liguria. Senza entrare nel merito dell’inchiesta giudiziaria in corso, non avendone né titolo né competenza, la Cisl auspica che la Regione possa avere in tempi ragionevoli una guida solida e con la giusta visione di crescita e sviluppo. Ci appelliamo, in questo senso, a tutte le forze politiche affinché si riporti al centro del dibattito pubblico il futuro del territorio. Lavoro, sanità, infrastrutture, benessere delle persone, opportunità di crescita per le nuove generazioni: sono questi i temi che devono animare l’agenda politica ligure in vista del prossimo appuntamento elettorale”. “Abbiamo appreso delle dimissioni di Giovanni Toti da presidente della Regione Liguria – le parole di Emanuele Ronzoni, commissario straordinario Uil Liguria -. Tra non molto tempo verrà data la parola alle cittadine e ai cittadini di questo rerritorio che hanno bisogno di stabilità politica per poter contare sullo sviluppo sociale ed economico di questa regione. Ci auguriamo per il prossimo futuro maggiore attenzione per i temi del lavoro, della sicurezza e della sanità, senza dimenticare che i progetti sulle infrastrutture e sulla mobilità devono procedere per superare l’isolamento del territorio”. “Dal 7 maggio scorso la Liguria sta vivendo una situazione di stallo – commenta Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria -. Bisogna andare velocemente al voto sia per far esprimere i liguri sia perché sono troppe le questioni aperte che hanno bisogno di importanti correzioni di marcia: troppe persone attendono risposte serie a problemi concreti a partire dalla salute alle infrastrutture, alle tante vertenze aperte sulle quali vanno assunte responsabilità precise ed immediate”.
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