LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
La denuncia del sindacato

Uiltrasporti: “Lavoratrice e madre single spezzina abbandonata da Amazon senza retribuzione”

Nuovo deposito Amazon

A seguito di un cambio di appalto operante in Amazon La Spezia, una lavoratrice in maternità è rimasta senza retribuzione poiché in carico alla società uscente Loran Italia. La lavoratrice in questione, madre single, e quindi monoreddito, ha dato alla luce una splendida bambina lo scorso 11 luglio. Essendo in maternità obbligatoria, la lavoratrice non ha potuto seguire i suoi colleghi nel cambio appalto e non lo potrà fare finché non terminerà il periodo obbligatorio di maternità.

“Normalmente, questo non dovrebbe essere un problema perché una società seria rispetterebbe gli obblighi nei confronti dei propri dipendenti imposti dalla legge, dal contratto, e anche dalla morale – tuona Giovanni Ciaccio, segretario regionale del dipartimento Logistica e trasportomMerci di Uiltrasporti Liguria -. Purtroppo ciò non è avvenuto con la società Loran Italia e da quando la lavoratrice è in maternità è costretta a elemosinare il suo stipendio, che fino al mese scorso è sempre arrivato con forti ritardi e solo grazie all’intervento della Uiltrasporti”.

A oggi, la lavoratrice non ha percepito la retribuzione di giugno 2024, fatto assai increscioso e inaccettabile che turba quello che dovrebbe essere un momento stupendo della vita di una madre che ha da poco dato alla luce la sua bambina.
La Uiltrasporti ha informato Amazon che è responsabile in solido della retribuzione della lavoratrice, sia Assoespressi che rappresenta Loran Italia, purtroppo senza alcun risultato.

“La lavoratrice single, in maternità, è stata abbandonata da Amazon, che avrebbe potuto effettuare il bonifico dell’importo della retribuzione senza tanta burocrazia, mettendo la signora in condizione di far fronte alle necessarie spese che l’arrivo di una bambina comporta – conclude Ciaccio -. Ricordiamo ad Amazon che lo Stato italiano sancisce la tutela e la retribuzione della lavoratrice madre. Questo atteggiamento sarebbe intollerabile da qualunque azienda, ma risulta ancora più sgradevole quando viene da un colosso come quello di Seattle”.

I lavoratori, i colleghi della lavoratrice e la Uiltrasporti, in attesa che la questione si possa risolvere nel migliore dei modi, si sono resi disponibili a sopperire alle necessarie spese della bambina e della mamma.

Più informazioni
leggi anche
Nuovo deposito Amazon
Sisti: "opera di rigenerazione urbana"
Nuovo deposito Amazon operativo da oggi a Santo Stefano: “Assunto personale, ne beneficerà anche l’indotto”
La sindaca di Santo Stefano, Paola Sisti
L'intervento della sindaca di santo stefano
Piazze, Amazon, rotonda. Sisti fa il punto e chiarisce: “Non parteciperò mai a discussioni social su temi complessi”
Nuovo deposito Amazon
Lo annuncia uiltrasporti
Arriva lo stipendio per la lavoratrice Amazon rimasta nel “limbo” della maternità
Nuovo deposito Amazon
Filt cgil, fit cisl e uiltrasporti: "pronti allo sciopero"
I sindacati: “Lavoratori Amazon della Spezia senza Tfr. La società che ha perso l’appalto non paga e il colosso americano fa orecchie da mercante”