Affidati quest’oggi i lavori del primo intervento per garantire la riapertura della Strada Provincia SP8 di Calice al Cornoviglio a seguito della frana che ha interrotto il tracciato in località Ferdana lo scorso maggio. L’ufficio tecnico della Provincia della Spezia ha attivato le opere del primo stralcio che riguardano la messa in sicurezza del versante, nei prossimi giorni avranno inizio le attività propedeutiche all’apertura del cantiere. L’intervento riguarda la situazione presente lungo la strada SP8 di Calice al Cornoviglio, chiusa nei pressi di Ferdana per un’imponente frana che sta interessando l’intero versante sopra la sede stradale, e che ha obbligato alla sospensione della circolazione lungo quel un tratto di strada provinciale dove con ancora in corso crolli. L’opera che tecnicamente ha preso avvio oggi, prevede tre fasi: prima verrà rimosso il materiale pericolante, poi realizzati gli interventi di stabilizzazione anche attraverso la posa di una rete di contenimento in aderenza. “Si tratta di lavori che, complessivamente, richiederanno alcuni mesi di intervento, del resto è una frana di grandi dimensioni – ha spiegato il Presidente Pierluigi Peracchini – ma è ipotizzabile che già al termine di questi primo intervento e durante la seconda fase delle opere previste, si possa effettuare una nuova valutazione tecnica che consenta di riaprire, in modo controllato e con limitazioni orarie, il traffico lungo quel tratto di strada. Siamo in stretto contatto con il Comune e i nostri tecnici sono già all’opera per fare in modo che, prima della fine dell’estate, si abbiano tempi certi su come organizzare queste aperture straordinarie. Intanto abbiamo garantito un intervento in corso sul ponte a Borseda che consente una strada alternativa e stiamo già studiando come sviluppare le altre fasi dell’opera sull’area di frana, in modo da individuare tutte le soluzioni possibili, una volta realizzato il primo intervento, che possano avvicinare il più possibile la risoluzione dell’emergenza. Nel contempo siamo già operativi per la pianificazione delle opere nell’area di Madrignano dove abbiamo altre criticità”.
Su questa emergenza la Provincia ha, da maggio, disposto un programma d’urgenza per risolvere la situazione, dando già il via anche alla fase progettuale delle opere necessarie, il tutto con un piano di interventi finanziato alla Regione Liguria. “L’intervento economico di Regione Liguria per oltre un milione di euro di euro complessivi su Calice al Cornoviglio è stato determinante – dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del Suolo Giacomo Raul Giampedrone – prima per la realizzazione del bypass lungo la Sp20 e oggi per l’affidamento e avvio dei lavori sulla Sp8 così da assicurare nel più breve tempo possibile il ritorno alla normalità di quella comunità, duramente colpita dal maltempo. Il finanziamento rientra in un piano da oltre 3,8 milioni di euro varato a giugno per tutto il territorio: Regione si è fatta trovare pronta e vicina ai Comuni, garantendo con risorse proprie una risposta concreta e svolgendo così un ruolo di supporto indispensabile alle amministrazioni locali per quanto riguarda gli interventi di somma urgenza o riduzione del rischio residuo. Si tratta di finanziamenti fondamentali per dare risposte pronte e puntuali, con particolare riferimento alle strade secondarie con situazioni di isolamento o parziale isolamento della popolazione, come nel caso di Calice al Cornoviglio”. Via Vittorio Veneto, nelle scorse settimane, dopo una prima attività di verifica del sito, ha definito il programma degli interventi necessari per risolvere la situazione e limitare i disagi agli abitanti, il tutto in coordinamento con Regione Liguria e con il Comune di Calice al Cornoviglio. La strada Sp8 ad oggi chiusa e non percorribile a causa della costante condizione di pericolo dovuta proprio alla frana, nei prossimi giorno saranno definiti i tempi delle attività di cantiere. I lavori del primo lotto sono stati affidati all’impresa Silvano Costruzioni Srl.
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