Ci vorrà ancora del tempo prima di rivedere in campo Rachid Kouda. Il centrocampista italiano non è partito per il ritiro di Santa Cristina Valgardena, rimanendo alla Spezia per proseguire con le terapie di recupero dall’infortunio patito con la nazionale Under 21. Una ricaduta sull’infortunio subito durante la partita contro il Pisa, una lesione mio-tendinea di grado medio del retto femorale della gamba sinistra. Un problema fisico che era costato al giovane centrocampista di Cantù uno stop di oltre due mesi, da fine gennaio ad inizio aprile, rientrato in campo contro il Lecco.
“Per Kouda mancano un paio di settimane, dovrebbe tornare dopo la sosta per le nazionali”, ha spiegato il direttore sportivo dello Spezia, Stefano Melissano, un paio di giorni fa. Kouda dovrebbe rivedersi in campo nel week-end del 14 settembre, quando lo Spezia affronterà la Cremonese. “Procede tutto secondo i programmi, sta facendo la parte riabilitativa e atletica. Questo infortunio va sistemato anche a livello psicologico. Potrebbe avere prudenza quando torna, ma deve capire che una volta sistemato può andare in campo senza problemi”. Per il giovane centrocampista, dunque, ancora del lavoro da fare prima del ritorno in campo. D’Angelo lo aspetta, non avendo altri calciatori con quelle caratteristiche, e nel suo secondo anno di Serie B lo stesso Kouda ha tanta voglia di confermarsi, dopo le belle cose dimostrate nel suo anno da rookie.