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"aumenterà i divari tra le diverse aree del paese"

Autonomia differenziata, al via la campagna referendaria spezzina per l’abolizione della legge

Autonomia differenziata, al via campagna referendaria per abolire la legge

Si è tenuta questo pomeriggio in Largo Cafferata (angolo Piazza Beverini/Corso Cavour) l’iniziativa spezzina per il lancio della campagna referendaria per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata. Un evento organizzato dal Comitato referendario, di cui fanno parte Cgil, Uil, Partito Democratico, LeAli a Spezia/Lista Sansa, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Comunista Italiano, Italia Viva, Più Europa, Movimento Cinque Stelle, Auser, Libera, Federconsumatori, Sunia, Uds, Acli, Circolo Pertini, Mediterraneo, Anpi, Compagno è il mondo, Rete Pace e disarmo, Arci, Legambiente, Manifesto per la sanità, Cittadinanzattiva.

“La legge sull’autonomia differenziata è destinata, inevitabilmente, ad aumentare i divari tra le diverse aree del Paese – affermano i promotori -; ad aggiungere alla competizione sociale anche quella territoriale; a far crescere ulteriormente le diseguaglianze; a frammentare le politiche pubbliche su materie di straordinaria rilevanza strategica (come ambiente, politiche energetiche, infrastrutture, ricerca) e perfino sulla scuola, assestando un colpo definitivo alla stessa unità culturale dell’Italia. Saremo impegnati, nelle prossime settimane, nella raccolta delle firme per l’abolizione dell’autonomia, una raccolta che deve avvenire entro il 30 settembre.”

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