Con gli acquisti di Mouhamadou Sarr e Bruno Bertinato, oltre alla conferma di Pio Esposito, il mercato in entrata dello Spezia chiude i battenti. Difficilmente la squadra di Luca D’Angelo inserirà altri elementi in rosa, se non fosse per qualche giovane che potrebbe rientrare in qualche operazione di scambio per alcune cessioni (Zurkowski all’Empoli, ad esempio). E sono proprio le cessioni che ora tengono banco in via Melara: sono infatti diversi i giocatori che dovranno fare le valigie e lasciare la Liguria, da Simone Bastoni a Mirko Antonucci, passando per Daniele Verde, Arkadiusz Reca e altri esuberi come Krollis, Beck e Muhl. Ma nel frattempo la squadra ha raggiunto il ritiro di Santa Cristina Valgardena, dove tra pochi giorni scenderà in campo per la prima vera amichevole del periodo di preparazione, contro l’Arminia Bielefeld, il 20 luglio.
Per quel giorno, la squadra bianca spera di poter già contare sui tre nuovi acquisti già conclusi, per permettere a Luca D’Angelo di scendere in campo con quello che potrebbe essere l’undici tipo dello Spezia nella prossima stagione. La base della squadra sarà sempre la solita, con il 3-5-2 come modulo principale. Le fondamenta fortificate nella scorsa stagione avranno così la possibilità di consolidarsi con un nuovo campionato pronto a cominciare, ma il nucleo principale della squadra sarà formato da quei giocatori che lo scorso anno hanno raggiunto un obiettivo che in certe fasi dello scorso campionato sembrava impossibile da raggiungere.
Al momento lo Spezia ha una sorta di doppione in ogni ruolo, più qualche esubero tra i giocatori in partenza. Tra i temi più interessanti ci sarà la scelta del numero uno, con un duello intestino tra Sarr e Bertinato che al momento partono alla pari. Il trio difensivo titolare dovrebbe vedere Wisniewski, di rientro dopo il lungo infortunio, Hristov e Mateju, con il giovane Giorgeschi, Muhl e Bertola come backup pronti a subentrare in caso di bisogno. Più indietro Benvenuto, che sarà comunque aggregato alla prima squadra almeno fino a gennaio. A centrocampo si riparte dai fari Salvatore Esposito e Nagy, con Cassata utilissimo per ricoprire ogni altro ruolo della mediana e Corradini che quest’anno avrà più spazio. Bandinelli e Kouda si giocheranno un posto sulla trequarti, consapevoli del fatto di poter giocare anche come mezze ali, proprio come Pietro Candelari, il jolly della formazione, che potrebbe essere utilizzato sia in avanti che anche sulle corsie laterali.
Proprio le corsie esterne hanno fin qui un perfetto equilibrio nel gioco delle coppie: Aurelio e Reca a sinistra ed Elia e Vignali a destra. Perfetto il gioco delle coppie anche in avanti, dove il duo titolare dovrebbe vedere Di Serio in coppia con Soleri, con Pio Esposito e Falcinelli come alternative, capaci anche di integrarsi senza problemi anche con gli altri compagni. Da capire invece il ruolo di Daniele Verde, un po’ sacrificato nel modulo spezzino, ma destinato a partire. Qualora, però, il 99 rimanesse ancora allo Spezia, proprio come lo scorso anno potrebbe trovare fortuna nella zona della trequarti o come seconda punta. Diverse alternative per una squadra abbastanza competitiva per un campionato tranquillo, rispetto a quello dello scorso anno: il nuovo Spezia nasce da qui e ha tanta voglia di fare bene.
SPEZIA (3-4-1-2): SARR; Mateju, Hristov, Wisniewski; Elia, S. Esposito, Nagy, AURELIO; Bandinelli; SOLERI, Di Serio.
Allenatore: Luca D’Angelo.
*in maiuscolo i nuovi arrivati
