Dodici a zero. La prima sgambata dello Spezia di Luca D’Angelo regala gol e sorrisi alla squadra bianca, che non lascia scampo al Follo, squadra appena promossa Promozione, sparring partner in una partitella che non ha storia. Segnano tutti gli uomini più attesi della squadra bianca. Segna Soleri, che ne mette due di testa, segna Falcinelli, doppietta anche per lui, e segnano anche Verde, Bandinelli, Di Serio e non solo. Una partitella, l’ultima prima del trasferimento a Santa Cristina Valgardena, che lascia buone indicazioni a Luca D’Angelo, che cambia due formazioni, fa giocare quasi tutti (assenti Plaia e Antonucci, presenti a bordocampo Kouda e Nagy, che però non giocano) e ottiene le prime risposte dopo nove giorni di preparazione.
È uno Spezia che parte subito fortissimo quello che scende sul terreno di gioco del campo numero 2 di Follo contro il Follo. L’arbitro fischia, comincia l’amichevole (due tempi da 40’) e dopo una manciata di secondi lo Spezia è già avanti con una magia di Falcinelli. Reca ara la fascia, mette in mezzo un pallone morbidissimo che l’ex Modena gira in porta in rovesciata, senza lasciare scampo al portiere. È solo il primo gol di un primo tempo che si conclude 5-0 per la squadra di D’Angelo, in campo con il 3-4-1-2 con Bandinelli molto mobile e Salvatore Esposito già cervello della squadra. Proprio il 10 propizia il bis, ancora firmato da Falcinelli, con un filtrante strepitoso che taglia in due la difesa del Follo e regala a Falcinelli la scivolata della doppietta.
Lo Spezia tiene il possesso e quando alza il ritmo non perdona. Cassata è scatenato, ringhia e pressa gli avversari come se fosse ancora in campo lo scorso 10 maggio contro il Venezia. Proprio dal suo pressing nasce il tris, firmato da Di Serio, che addomestica un recupero palla del centrocampista santerenzino e da fuori fredda il portiere avversario. Il poker arriva poco dopo, con Bandinelli che al volo sigla il 4-0 dopo una bella azione corale della squadra, rifinita da Salvatore Esposito e Cassata. Il cinque a zero arriva sul finire del primo tempo, da quinto a quinto, con Elia che al volo segna colpendo il palo sul secondo assist del pomeriggio di Reca.
La ripresa si apre con dieci cambi per D’Angelo, che conferma solo Mascardi (poi sostituito a metà tempo) e ridisegna la squadra. Esordio per Giuseppe Aurelio ed Edoardo Soleri, ma si vedono anche Candelari, Corradini, Verde, Wisniewski, Giorgeschi e non solo. Anche il Follo cambia molto e i ritmi, almeno inizialmente, sembrano essere più blandi. Ci pensa poi Soleri, al primo tocco in maglia bianca, ad aumentare il vantaggio. Angolo dalla sinistra di Verde, spizzata dell’attaccante che non perdona e trova il primo gol con lo Spezia. Bisserà pochi minuti dopo, ancora con una gran girata di testa, questa volta su cross di Vignali dalla destra e per il gol dell’8-0. Una doppietta intervallata dal bel gol di Corradini, che si incunea in area e trova il suo sigillo.
Lo Spezia si diverte e il Follo cala, lasciando grandi praterie alla squadra di D’Angelo. Soleri è ben ispirato, aggancia un pallone insidioso e mette in porta Verde, che segna il 9-0. In doppia cifra ci si arriva poco dopo, con la rete di Pietro Candelari, schierato come mezzala e bravo ad incunearsi in area e, dopo una sterzata, a battere il portiere sul primo palo. Alla festa si iscrive poi anche Daniele Verde, che sfrutta un retropassaggio sbagliato del Follo, salta il portiere e sigla l’11-0, che diventa poco dopo 12-0, risultato definitivo, ancora con un gol fortunoso di Verde, che con il ginocchio devia un tiro da fuori di Bastoni e quasi involontariamente trova la rete. È l’ultimo sussulto del match, lo Spezia vince e parte per il ritiro di Santa Cristina con il morale alto, in attesa di Pio Esposito e dei due portieri che si uniranno al gruppo in Val Gardena.
SPEZIA 1T (3-4-1-2): Mascardi; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, Cassata, Esposito, Reca; Bandinelli; Di Serio, Falcinelli.
SPEZIA 2T (3-5-2): Mascardi; Wisniewski, Muhl, Giorgeschi; Vignali, Bastoni, Corradini, Candelari, Aurelio; Verde, Soleri.
leggi anche
Il secondo primo giorno di Soleri: “Volevo tornare per dimostrare chi sono”
Aurelio per la corsia mancina dello Spezia: “Spero di arrivare al livello di Theo Hernandez”
