Non solo il mercato, lo Spezia lavora anche ai rinnovi di contratto ed è pronto a blindare i suoi giocatori. Dopo il rinnovo di Pietro Candelari, i prossimi a prolungare il proprio contratto saranno Petko Hristov, Simone Giorgeschi e Rachid Kouda, come ammette Eduardo Macia. “I rinnovi sono fatti, abbiamo prolungato”, spiega il manager spagnolo, che però parla anche di una difficoltà: “Non sarà invece facile rinnovare con Bertola”. In scadenza nel 2025, il difensore resterà comunque allo Spezia: “I ragazzi giovani quando fanno il salto di qualità devono ambire a qualcosa in più, Bertola ha fatto un grandissimo percorso con noi e oggi è qua. Nicolò è un giocatore apprezzato, non è quello arrivato il primo luglio scorso del 2023. Fino all’ultimo minuto che sarà un nostro giocatore andrà in campo. A Firenze Neto era in scadenza, ma con me ha giocato fino al giorno della sua scadenza. Ci sono giocatori che pensano che sia il momento giusto per fare il salto, ma in ogni caso Bertola resta qua e deve giocare qua. È un ragazzo per bene, diventerà un grandissimo difensore. Non mi preoccupa il suo contratto. Quando ha fatto il suo contratto lo hanno mandato in Lega Pro. Abbiamo fatto una riunione con il mister e ci siamo detti che alcuni giovani avrebbero potuto fare il percorso insieme a noi almeno fino a gennaio. I giovani sono forti e meritano di essere considerati. Hanno una voglia e una fame allucinante, più di tanti altri più esperti”, spiega Macia.
“Le scelte condivise con il mister sono state portate a termine”, prosegue Macia tornando sul mercato in entrata. “Pio è una scelta del ragazzo, del mister e nostra, in piedi da quando ci siamo lasciati. Soleri e Aurelio li abbiamo condivisi con il mister, erano le nostre prime scelte da gennaio. Aurelio è uno da Picco, se c’è da sfondare un muro lo fa. Ieri in allenamento gli abbiamo dovuto dire di andare piano, ha l’anima spezzina. Sono scelte condivise”, rivela Melissano, che poi torna su Rachid Kouda e sul suo infortunio: “Per Kouda mancano un paio di settimane, dovrebbe tornare dopo la sosta per le nazionali. Procede tutto secondo i programmi, sta facendo la parte riabilitativa e atletica. Questo infortunio va sistemato anche a livello psicologico. Potrebbe avere prudenza quando torna, ma deve capire che una volta sistemato può andare in campo senza problemi”.
In chiusura un appunto sull’attacco, che potrebbe dover fare i conti con una cessione di Daniele Verde. E in quel caso il sostituto verrà pescato tra i giocatori già in rosa: “C’è Candelari, c’è Kouda. Ci sono giocatori adatti al modo di giocare e altri che devono adattarsi. Con Soleri possiamo giocare con due punte, con una punta, può fare anche l’esterno alla Roy Makaay. Non c’è spazio per tutti. Qualcuno lo accetta meglio e altri meno, sta a noi capire le situazioni di concorrenza, chi si sente bene e chi meno”, conclude Macia.