“Il concessionario ha provveduto alla trasmissione al Rina Check di tutti gli elaborati progettuali revisionati e corretti in riscontro alle criticità che vi erano state evidenziate e attualmente il Rina sta eseguendo la fase di controllo di quanto ricevuto. Il termine stimato per addivenire alla conclusione delle operazioni di verifica e alla successiva approvazione del progetto verificato da parte di Asl5 è la metà di agosto”. Così Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità, rispondendo stamani a un’interrogazione sul cronoprogramma dell’ospedale Felettino presentata dal consigliere Pd Davide Natale. “Si conferma l’obbiettivo di termine lavori entro la fine del 2026 – ha aggiunto Gratarola -. Se il progetto viene approvato ad agosto e i lavori iniziano a settembre, abbiamo esattamente 28 mesi per arrivare alla fine del ’26; e la durata contrattuale è di 850 giorni, appunto 28 mesi. Risulta quindi confermato il cronoprogramma di massima. Naturalmente dopo l’ultimazione dei lavori dovranno essere completate le fasi del collauto e le operazioni di installazione di attrezzature e apparecchi elettromedicali, arredi, sistemi tecnologici; al seguito delle quali potrà essere avviata la fase del trasferimento definitivo dei pazienti e dell’avvio dell’operatività del nuovo ospedale. Come già detto in precedenza, si prevede che il nuovo Felettino della Spezia possa essere in funzione entro il 2028″. Insoddisfatta la replica di Natale: “Il presidente Toti – ha affermato il consigliere – nel luglio 2023 aveva detto: contiamo di iniziare i lavori nei primi mesi del 2024. A fine febbraio scorso Toti aveva detto via al cantiere entro cento giorni. Il 27 febbraio si era parlato di avvio entro primavera. Lo scorso 17 aprile in una risposta una mia interrogazione si diceva sarebbero partiti a maggio… credo che ormai questa cosa sia una presa un giro. Nel caso il Consiglio regionale a settembre sia ancora valido, sicuramente presenteremo un’interrogazione per vedere se i lavori sono partiti”.
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