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Sara viola: "tassello importantissimo che si aggiunge agli altri servizi sociali già forniti"

Comune di Sarzana attiva il servizio di tele-assistenza per 25 persone

Comune di Sarzana

Sarzana solidale, vicina alle categorie più deboli pronta a sorreggere le persone grazie a una rete condivisa tra Istituzioni e che d’ora in poi potrà avvalersi anche dell’ausilio tecnologico. E’ in questa ottica che si colloca infatti il servizio di tele-assistenza che la Giunta Ponzanelli, su proposta dell’assessore ai servizi e alle politiche sociali Sara Viola, ha voluto mettere in atto guardando alle persone anziane che sul nostro territorio sono presenti in percentuale rilevante. Con determinazione n.447 a firma del dirigente Chiavacci l’Amministrazione sarzanese ha approvato lo stanziamento di 15mila euro affidando il servizio a Televita Spa per un anno, rinnovabile per altri 12 mesi. Un supporto alla domiciliarità che concorre con la rete parentale o amicale a realizzare le condizioni indispensabili per la permanenza dell’anziano e del disabile nel proprio ambiente familiare o socio ambientale, a migliorare la sua qualità di vita e a sostenere il familiare nel lavoro di cura.

La ditta selezionata fornirà il servizio a 25 cittadini garantendo il collegamento alla centrale operativa H24 su 7 giorni e una chiamata settimanale di Telecontatto. “La Teleassistenza è un tassello importantissimo che si va ad aggiungere ai molteplici servizi sociali già forniti da questa Amministrazione- dichiara l’assessore ai servizi sociali Sara Viola-. Dato il numero rilevante di anziani ultra 65enni, abbiamo ritenuto necessario dedicare tempo e risorse per proteggere e preservare i nostri nonni, affiancando la rete familiare e sociale già esistente. Sempre seguendo questo intento, da qualche mese, insieme alla Consulta Anziani, stiamo sviluppando e realizzando diverse iniziative, tra cui quella appena conclusa dedicata alle ondate di calore, itinerante nei vari quartieri della città e supportata dal prezioso contributo degli Ifec, infermieri di famiglia e comunità di Asl5. La notizia sull’imminente attivazione della Teleassistenza è stata condivisa anche con i componenti della Consulta che l’hanno abbracciata con entusiasmo, ritenendo che il servizio sarà utilissimo. Ascolto, condivisione, assistenza ed innovazione sono i principi che intendiamo seguire per continuare ad implementare i nostri servizi sociali.”

Gli utenti che usufruiranno del servizio saranno selezionati dalle assistenti sociali nel rispetto dei seguenti requisiti età superiore a 65 anni; adulto con disabilità psico-fisica; coppia “fragile” over 75; persone sole, o inserite in progetti di abitare inclusivo, vita indipendente, in assenza di operatori / caregiver sulle 24 ore. All’interno delle categorie sopracitate vi è una priorità determinata dal livello di autosufficienza.

Il servizio si realizza con l’attivazione di un sistema di assistenza telematica a domicilio, idoneo a garantire sia la pronta disponibilità a ricevere le segnalazioni dell’utente in caso di emergenze insorgenti (telesoccorso), sia un programmato contatto con l’assistito (telecontrollo: basterà solo un telefono per poter contare 24 ore su 24 su personale qualificato, pronto a intervenire in qualunque situazione di bisogno o di emergenza.

Il servizio garantirà anche il monitoraggio delle fasce di popolazione a rischio
attivando i rapporti con il territorio e i servizi di riferimento degli utenti presi in carico (es. servizi sociali e sociosanitari, cooperative/associazioni che si occupano di aiuto, assistenza domiciliare, ecc., eventuali altri soggetti fornitori di servizi specifici, come idraulico, elettricista ecc.), oltre alla predisposizione di piani assistenziali personalizzati (Telecontatto) con il controllo/verifica sull’assunzione dei farmaci e, soprattutto, instaurando un rapporto “amicale” con gli utenti monitorati.

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