“Nell’attuale scenario critico in cui versa la principale azienda di trasporto pubblico locale della Spezia, emergono chiaramente le conseguenze di gestioni politiche e tecniche fallimentari. Questo disastroso declino è segnato da un rapido peggioramento delle condizioni lavorative e del servizio offerto agli utenti”. Ad affermarlo, in una nota, sono i rappresentanti della Rsa di Cub trasporti in Atc esercizio, intervenendo in merito alla complicata situazione che sta attraversando il trasporto pubblico in provincia, con cancellazioni di corse dovute alle criticità di organico all’interno della partecipata spezzina.
“L’azienda ha proposto misure che includono la rinuncia ai congedi programmati e l’accettazione di ulteriori straordinari, in cambio di compensazioni ridotte e insufficienti rispetto al sacrificio, alla dignità e alla qualità della vita dei conducenti. Queste proposte – proseguono i Cub trasporti – hanno ulteriormente aggravato la situazione dei lavoratori, già oberati e con pochi giorni di riposo, a causa di un contratto di secondo livello del 1997 mai aggiornato. Nel mese di giugno, è stata avanzata una proposta (da una sigla sindacale) , di riduzione dei turni del personale attraverso la diminuzione della frequenza della linea urbana numero 3 e altre, soluzione a quanto pare immediatamente accolta dall’azienda, aumentando ulteriormente il disagio per lavoratori e utenti. Le proposte presentate senza adeguato confronto con i lavoratori, hanno scatenato indignazione generale, evidenziando un atteggiamento percepito come sottomesso”.
La Cub trasporti invita anche la cittadinanza a “prendere coscienza dello stato disastrato in cui è stato portato il servizio di trasporto pubblico locale negli ultimi dieci anni. Il diritto alla mobilità è messo a rischio. Il trasporto pubblico locale non è solo un mezzo per spostarsi da un punto A a un punto B: ha un valore sociale cruciale e deve essere garantito a tutti i cittadini”.
“Accettare i continui disservizi, la riduzione delle corse e le infrastrutture inadeguate significa accettare la progressiva erosione di un diritto fondamentale. È essenziale rivendicare con determinazione un servizio di trasporto pubblico locale efficiente, accessibile e dignitoso per tutti. La situazione attuale del trasporto pubblico locale alla Spezia è un esempio lampante di come cattive gestioni, basate per lo più su cariche concesse per politica e simpatia, senza ovviamente tener conto della ormai fu meritocrazia, possano portare al deterioramento di un servizio essenziale. È urgente – concludono i Cub trasporti – che cittadini e lavoratori si uniscano per richiedere un cambiamento radicale, garantendo un servizio di trasporto pubblico che rispetti la dignità dei lavoratori e i diritti degli utenti”.
