Tra i punti affrontati dal Consiglio comunale di Sarzana in occasione della seduta di venerdì scorso, una mozione presentata dai gruppi di opposizione Partito democratico e Sarzana protagonista a tema “Processo di costituzione di Comunità energetiche rinnovabili (CER)”.
“I gruppi di opposizione, in relazione alla crisi energetica, al rialzo dei costi delle materie prime per la produzione di energia, al caro bollette che colpisce tutti gli strati di popolazione e in particolare coloro che hanno minori disponibilità economica – si parla oggi di povertà energetica sempre più diffusa – hanno proposto al consiglio iniziative per combattere tali evenienze – si legge in una nota congiunta dei gruppi Pd e Sarzana protagonista -. Inoltre, si rende necessario e urgente al fine di combattere la crisi climatica con il relativo e rapido riscaldamento globale in relazione all’uso di combustibili fossili (carbone, petrolio e metano), l’uso di fonti di energia rinnovabile e pulita, in particolare quella solare”.
Pd e Sarzana protagonista, informano di aver fatto, attraverso la mozione, “proposte concrete alla giunta, in particolare: farsi parte attiva nella promozione e nella costituzione di comunità energetiche da fonti rinnovabili, in particolare quella solare, mediante l’uso di impianti fotovoltaici”. E aggiungono che “l’ente locale può esso stesso costituire una comunità energetica, utilizzando le coperture di edifici pubblici, può cooperare con aziende private, con singoli cittadini o facilitare la costituzione di Cer da parte di cittadini, di aziende private o tra cittadini e aziende. Si è anche proposto all’ente locale di farsi promotore di un piano locale per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Concludono i due gruppi consiliari: “Tutto quanto proposto è stato accettato dal Consiglio comunale, infatti, la mozione è stata approvata all’unanimità. Ora alla giunta non resta che attivarsi su quanto approvato promuovendo le Cer, facendo tavoli di lavoro partecipati dove l’ente opera in modo condiviso con i cittadini, le imprese e le associazioni di categoria al fine di realizzare quanto proposto. Si resta in attesa delle iniziative alle quali i gruppi di opposizione daranno il loro fattivo contributo”.
Più informazioni