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Lunedì 15 luglio

Morchio, Raule e Guarnieri: “Notte in Giallo” a “Monterosso un mare di libri”

Generico luglio 2024

“Monterosso un mare di libri” riprende lunedì 15 luglio alle 21.30 al Molo dei Pescatori con la “Notte in Giallo”, tre autori alle prese con inchieste, misteri e delitti. Il genovese Bruno Morchio presenta “Le ombre della sera. Bacci Pagano e un’indagine senza capo né coda” (Garzanti), festeggiando i venti anni del suo famoso personaggio. Con lui la spezzina Susanna Raule presenta “Minerva in fiamme” (Mondadori) e Alberto Guarnieri “Abu Dhabi blues” (Meridiano Zero) con un finale che si svolge nelle Cinque Terre. Conduce la serata Roberto Lamma.

Così Bruno Morchio racconta il suo nuovo libro: “È quasi mezzogiorno: dalla porta filtra una luce incerta, nell’aria aleggia una vaga fragranza di aglio e basilico. Davanti a Bacci Pagano, questa volta, non siede una cliente qualsiasi: sprofondata nel divano c’è Katia Airoldi. Sono otto anni che i due non si vedono, precisamente dal giorno del funerale dell’amico di sempre, Cesare Almansi, morto in un incidente d’auto nel luglio 2015. Katia chiede a Bacci di tornare a indagare sulla morte del marito, con il quale aveva un rapporto burrascoso. Gli inquirenti, all’epoca, avevano escluso l’omicidio e la pista dell’attentato. Tragica fatalità? Suicidio? Non senza una certa riluttanza, Bacci è costretto a riaprire il libro del passato; per farlo, chiama a raccolta gli amici di oggi e di ieri: Giulia, la sua nuova, combattiva compagna; Pertusiello, alleato di tante avventure; la figlia Aglaja, consulente letteraria d’eccezione. Comincia una ricerca che lo riporta indietro nel tempo, agli anni del liceo, del processo e del carcere, sulle tracce d’una amicizia interrotta per trentatré anni e poi ripresa in occasione della campagna elettorale che aveva aperto ad Almansi le porte del Senato. Sono voci lontane, ricordi soffusi di malinconia, ma qualcosa viene alla luce, qualcosa che illuminerà la natura delle relazioni di Almansi con le persone importanti della sua vita. Una verità con la quale anche l’investigatore dei carruggi sarà costretto a fare i conti”.

Il libro della spezzina Susanna Raule ha per protagonista Minerva Blanc, psicologa e psicoterapeuta quarantenne in forza al Centro per adolescenti della Spezia. Dopo quindici anni di convivenza con la sclerosi multipla, Minerva sa di aver appena vinto un pit-stop in ospedale causa recidiva in corso. Ignora, invece, che al lavoro la aspetta la notizia che ogni terapeuta teme: un suo paziente è morto. Si tratta di Angel, sedicenne in terapia obbligata dopo l’arresto per spaccio. Un incidente, dicono i rilievi, ma a lei sembra un incidente strano. Minerva inizia a indagare quasi per caso, ma a ogni domanda ne saltano fuori altre tre. E non è la sola, perché investigano anche i colleghi con le loro fisime, la tirocinante dagli occhi di foca, la psichiatra dalle eterne salopette e persino la neurologa di Minerva. E quando dei sensibili professionisti dell’ascolto come loro si mettono in testa di fare i detective… le cose non vanno proprio come in una serie tv. In una città rovente che sfinisce Minerva sul piano fisico, la teorica sfida intellettuale si fa sempre meno intellettuale e sempre più un completo casino. Tra pazienti che brandiscono coltelli, allarmi bomba, uno spacciatore troppo ansioso di darle una mano, branchi di turisti disprezzati dalla popolazione locale e dirigenti preoccupati delle possibili querele, per Minerva non sarà semplice arrivare in fondo al caso viva e vegeta.

Nel volume del parmigiano Guarnieri, giornalista del Corriere della Sera, il magistrato Riccardo Ferri fugge, ricercato per omicidio, ad Abu Dhabi. Vuole riportare in Italia almeno uno dei suoi nemici: politici ed affaristi corrotti. Con l’aiuto di una infermiera, diventata detective come lui, e di vecchi compagni di avventura, sventa la vendita come schiava di una ragazza, salva una parente venuta a trovarlo e imbastisce una trappola per riportare a Roma un giovane politico legato alla ‘Ndrangheta. Delitti, sparatorie, inseguimenti all’aeroporto, colpi di scena: in Italia, a Roma e soprattutto alle Cinque Terre va in scena un giallo pieno di sorprese.

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