“In merito al comunicato stampa diffuso da LeAli a Spezia/Lista Sansa “ASL 5 calano gli interventi chirurgici” ASL5 precisa che i dati citati nella nota sono stati forniti dalla stessa Azienda in risposta alla IRS (Interrogazione con Risposta Scritta) n. 142 in cui si chiedeva di conoscere il numero degli interventi chirurgici effettuati in regime di ricovero ordinario, day surgery ed ambulatoriale incluso quello delle prestazioni erogate in convenzione con la casa di cura Alma Mater.
L’interpretazione dei numeri degli interventi non tiene conto, però, di alcuni elementi dai quali non si può prescindere per una lettura completa. In particolare, per quanto riguarda la “chirurgia ambulatoriale”, va chiarito che questa comprende, oltre agli interventi chirurgici ambulatoriali veri e propri, prestazioni che integrano la visita generale specialistica, ma non sono interventi chirurgici e costituiscono un numero molto rilevante.
Per avere il dato reale e significativo, occorre piuttosto utilizzare i registri operatori informatizzati, su cui vengono registrati tutti gli interventi chirurgici e segnalate anche le liste di attesa per le specifiche patologie.
Sempre in questo ambito dal 2015 al 2023 c’è stata una grande evoluzione in campo chirurgico: molti interventi che prima venivano eseguiti in regime di ricovero ordinario e day surgery, oggi sono trattati in regime ambulatoriale per cui vengono conteggiati diversamente rispetto al passato.
Tuttavia, l’andamento annuale degli interventi desunti dal registro operatorio informatizzato mostra una riduzione del numero degli interventi nel periodo COVID (dal marzo 2020 in poi) per la carenza di anestesisti che non ha permesso di mantenere gli standard numerici di interventi chirurgici pre COVID.
Per sopperire a questa mancanza dal 2021 questa direzione ha messo in atto numerosi concorsi e attivato molti incarichi al fine di reclutare personale medico. Questa attività ha consentito l’aumento degli interventi chirurgici con un trend positivo che sta migliorando anno dopo anno come dimostrano i dati in aumento nel 2023 rispetto al 2022 e del 2022 rispetto al 2021.
Quest’anno i dati di cui disponiamo al momento dimostrano che verrà raggiunto l’obiettivo aziendale di superare la produzione del 2023, esattamente come avvenuto negli anni scorsi”.
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