La Soffitta triplica i banchi e guarda al futuro: “In tre anni al livello dei migliori mercati del Nord Italia”

La Soffitta nella strada, storico appuntamento dell’estate di Sarzana, celebra i sessant’anni dalla fondazione triplicando gli espositori, che saranno oltre cento – a quelli dello scorso anno, si aggiungeranno colleghi provenienti dalle più note fiere di settore, quali Milano, Lucca, Arezzo e Chiavari – e lanciando uno sguardo ambizioso al futuro. L’edizione 2024 si terrà dal 2 (inaugurazione alle 18.00 in Piazza della Cittadella) al 18 agosto prossimi, pronta ad accogliere i visitatori dalle 18.00 a mezzanotte con la sua propost di antiquariato, modernariato, vintage e collezionismo. Ulteriore novità del 60mo dalla fondazione, un nuovo marchio che accompagnerà d’ora in poi la manifestazione: una stilizzazione della Procellaria di Piazza Matteotti, realizzata dallo scultore Carlo Fontana nel 1934, che identificherà sia la Soffitta, sia e appuntamenti periodici con il Mercato della Soffitta (che dà appuntamento dal 13 al 15 dicembre, edizione natalizia, e dal 19 al 21 aprile, edizione pasquale); mentre nel materiale promozionale campeggia un ritratto di Giacomo Puccini (venduto nella Soffitta pasquale), nel centenario della scomparsa del compositore. Quest’anno inoltre, per la prima volta, la Soffitta sarà affiancata da un calendario di eventi collaterali a tema dedicati alla musica e ai veicoli d’epoca, pensati per intrattenere il pubblico anche oltre gli orari di apertura dei banchi.

“Si preannuncia una Soffitta all’altezza delle aspettative – ha detto stamani in conferenza stampa la sindaca Cristina Ponzanelli – e dell’importante anniversario dei sessant’anni della nascita della manifestazione, ideata dall’antiquario Giorgio Albertosi e dal professor Pier Giorgio Grasso Peroni. Avremo oltre cento espositori, numero che non si raggiungeva da più di un decennio. E ricordiamo che la Soffitta si sposerà con la Mostra nazionale dell’antiquariato e con la 44ma edizione della Calandriniana”. “La Soffitta è probabilmente l’evento commercialmente più importante per Sarzana, sicuramente della sua estate – ha esordito l’assessore al Commercio, Luca Ponzanelli -. Per questa edizione abbiamo sull’identità grafica e su un importante piano di comunicazione e promozione, ma la promozione deve naturalmente essere accompagnata da contenuti: contenuti che sono le oltre cento domande presentate da espositori che hanno piacere di partecipare alla Soffitta e che spero vogliano cogliere con noi una sfida che ci possa portare in due-tre anni a raggiungere il livello dei migliori mercati del Nord Italia. L’obbiettivo è arrivare, appunto in due-tre anni, a un mercato di 130 espositori – Sarzana non può andare, come numeri, oltre i 150 banchi – di qualità molto alta”. Osservando l’assessore che “già da questa edizione si vedrannno segnali positivi del percorso intrapreso per alzare ancora la qualità, percorso che vogliamo portare avanti negli anni a venire”. E sul percorso: “La mia prima volontà è stata fare tutto il possibile per riportare la Soffitta nelle vie storiche, le vie degli antiquari – ha detto Ponzanelli -. Saranno in Via Fiasella, Via Mascardi, possibilmente anche in Via Cattani”; a completare il quadro, Piazza Matteotti, Piazza Calandrini, parte di Via Mazzini e l’area della Cittadella, l’affascinante camminamento che unisce Largo Baden Powell a Piazza Battisti.
“Il mio impegno si è incentrato più che altro sulla ricerca degli espositori, ho cercato di portare i migliori – ha detto l’antiquaria Isabella Volpi, che ha affiancato il Comune nell’organizzazione della Soffitta -. E non volevo più vedere una Soffitta così triste a livello di numeri in una città che con questa manifestazione ha saputo richiamare espositori da fiere importanti e tantissima gente: ci tenevo tornasse così”. Tra i pezzi pregiati della prossima edizione, ha anticipato Volpe, anche opere di Marco Lodola e Mimmo Rotella.
All’evento hanno contribuito anche David Paruano, Tommaso Ausilio e Simone Vallerini, ai quali l’assessore Ponzanelli ha rivolto il suo ringraziamento, andato altresì all’Ufficio Commercio, con una particolare menzione della responsabile mercati, Cristiana Bellavigna, e al compianto antiquario Mario Paganini.