Primi giorni di luna di miele a Bocca di Magra per Simona Ventura e Giovanni Terzi i quali dopo il matrimonio di sabato scorso a Rimini ieri hanno raggiunto la località amegliese per partecipare all’apertura della rassegna letteraria di Annamaria Bernardini De Pace “I grandi temi” organizzata con il Comune di Ameglia. La quindicesima edizione è stata infatti inaugurata alla Villa Romana dal libro “Madame camorra. Biografia non autorizzata di Pupetta Maresca” dello scrittore, giornalista e opinionista alla sua prima uscita da consorte di una delle figure più note e apprezzate della televisione italiana. “Hanno usato il massimo della strategia scegliendo di passare la prima notte di nozze da una divorzista” ha osservato con la consueta ironia la padrona di casa, accogliendo i due ospiti prima dell’incontro al solito molto partecipato. “Il tema di quest’anno malessere/benessere, che riguarda due condizioni del nostro tempo – ha proseguito Bernardini De Pace – mi è venuto in mente proprio leggendo questo libro molto equilibrato e sentito, che affronta la vicenda del malessere di una criminale ma anche il benessere di una donna, di una madre ma anche di una giustiziera; perché la giustizia aiuta a star bene”.
“L’idea di questo libro (edito da Vallecchi Firenze) mi è venuta vedendo delle vecchie inchieste RAI sulla camorra di Joe Marrazzo – ha spiegato invece Giovanni Terzi – nelle quali si parlava anche di questa donna che aveva addirittura fatto una conferenza stampa contro Raffaele Cutolo. Da quel momento ho iniziato a informarmi sulla sua storia, l’ho cercata e l’ho incontrata”. Quando sono arrivato in treno a Napoli la prima volta – ci ha raccontato l’autore prima della rassegna – il tassista al quale ho chiesto di portarmi da lei a Castellammare di Stabia mi ha chiesto “Va da Donna Pupetta?” a quel punto ho capito di aver azzeccato il tema. Il libro è un romanzo tratto da quello che lei mi ha detto in tre settimane di interviste audio e video, il percepito della sua vita che era ovviamente indifferente alle cronache giudiziarie. Un contrappeso, quest’ultimo che ho inserito grazie agli interventi del fratello Ciro. Il grado di fascinazione di queste persone è altissimo – ha aggiunto – per questo mi sono documentato leggendo tutti gli atti processuali e trovo che Annamaria abbia azzeccato il senso di questa storia perché la protagonista non si è mai sentita una criminale ma una giustiziera. In un’intervista, a proposito del successo della serie “Gomorra”, mi disse che non le piaceva perché era troppo violenta. Questo libro, che a un certo punto non voleva fosse pubblicato ma che nei suoi ultimi giorni di vita mi ha detto di far uscire, è dedicato a Simona che è il mio angelo custode”.
Ventura che ha sottolineato: “Questo è il nostro primo libro concepito insieme visto che lui si alzava sempre all’alba per scrivere, una cosa che gli riesce benissimo. È un romanzo molto bello perché Pupetta è stata una donna molto controversa, è stata sempre vicina ai suoi figli ma allo stesso tempo anche una criminale e una giustiziera che non si è mai tirata indietro cercando la parità anche in un mondo difficile come quello della Camorra”.
La rassegna prosegue questa sera con Vittorio Feltri e il libro “I fascisti della parola” e domani mercoledì 10 luglio con Rosario e Giulia Sorrentino per la presentazione di “Panico 2.0 Un disturbo che si può vincere”. Giovedì 11 luglio a Bocca di Magra sarà presente Sveva Casati Modignani con il libro “La vita è bella. Nonostante” mentre venerdì 12 toccherà a Donato Carrisi con “L’educazione delle farfalle”. Il giorno successivo arriveranno Gabriel Garko e Gino Saladini con “Il giardino del Tiglio” mentre domenica 14 chiuderà Umberto Brindani con “Suicidio imperfetto”.
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