Un uomo di 23 anni è stato tratto in arresto ieri dagli agenti della Squadra Mobile della Questura della Spezia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. Il giovane, di origine tunisina, avrebbe perpetrato violenze e vessamenti nei confronti della compagnia, una 26enne spezzina, anche durante il periodo della gravidanza di lei e dopo la nascita del figlio. Episodi che hanno spinto la gip Marinella Acerbi a emettere la misura della custodia in carcere.
Nel corso della convivenza l’indagato, secondo gli inquirenti, avrebbe messo in atto violenze sulla moglie “in modo pressoché costante”, procurandole anche alcune lesioni. La gravità del quadro indiziario raccolto, suffragato dagli interventi effettuati dalle forze di Polizia, dalla denuncia sporta dalla vittima corredata anche dalla certificazione medica attestante le lesioni subite, hanno permesso alla magistratura e alla polizia di intervenire. La posizione dell’arrestato è ora al vaglio del procuratore Antonio Patrono e della sostituto procuratore Federica Mariucci.
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