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Nel 2023 ne sono state raccolte 1.431 tonnellate

Cinque Terre premiati per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio

Generico luglio 2024

Creme solari spray, tonno in scatola, tappi corona delle bibite: la borsa mare degli italiani contiene anche imballaggi in acciaio e conferirli correttamente è una buona abitudine e una pratica fondamentale, da mantenere anche in vacanza. Proprio per far conoscere le qualità e i valori degli imballaggi in acciaio e insegnare l’importanza del loro corretto conferimento RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del sistema CONAI, promuove “Cuore Mediterraneo”. La campagna itinerante estiva quest’anno arriva alle Cinque Terre dove l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.

Il Consorzio RICREA ha consegnato al Parco Nazionale delle Cinque Terre uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2023 in tutti i comuni delle Cinque Terre sono state raccolte 1.431 tonnellate di imballaggi in acciaio.

“La missione del Consorzio è, anche durante l’estate, quella di promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure – spiega Roccandrea Iascone, Responsabile della Comunicazione del Consorzio Ricrea -. Da sempre siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell’assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso”.

“Il premio del Consorzio Ricrea si inserisce in un orizzonte di eccellenza che ci stimola a un sempre maggiore impegno. In questi anni, il Parco ha collaborato strettamente con i Comuni delle Cinque Terre, sostenendo progetti integrati come la creazione di centri di raccolta rifiuti, percorsi di educazione ambientale nelle scuole del territorio e l’introduzione del Marchio di Qualità della CETS, Carta Europea per il Turismo Sostenibile, per migliorare le prestazioni ambientali delle imprese turistiche locali. Queste iniziative, coordinate e complementari, hanno l’obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata nell’area protetta e di promuovere la riduzione dei rifiuti. Il contributo del singolo, attraverso le proprie azioni quotidiane, è di vitale importanza per la salvaguardia del patrimonio ambientale custodito dal Parco. Questo messaggio deve essere interiorizzato sia dalla comunità locale che dai turisti, innescando un effetto moltiplicatore nell’adozione di buone pratiche” afferma Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale Area Marina Protetta Cinque Terre.

Oltre al Parco Nazionale delle Cinque Terre, RICREA ha premiato Acam Ambiente Spa, che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio e Specchia Services Srl, la piattaforma di selezione che separa gli imballaggi in acciaio dagli altri materiali della raccolta multileggero.

“L’impegno di ACAM Ambiente sulla raccolta differenziata è costante – sottolinea Marco Fanton, Amministratore Delegato di Acam Ambiente – e ci ha permesso di raggiungere percentuali molto elevate in Provincia della Spezia, oltre al 75%. Questa campagna è l’occasione per migliorare ancora i buoni risultati raggiunti”.

“L’impianto Specchia Services svolge un ruolo fondamentale nel riciclo degli imballaggi in acciaio provenienti dalle Cinque Terre e dalla maggior parte dei Comuni della Provincia di La Spezia. Le fasi di cernita, selezione, separazione e recupero di metalli ferrosi, hanno un ruolo primario nell’attività dell’azienda che mediante sistemi innovativi e di ultima generazione hanno permesso di raggiungere alti standard di recupero. Grazie ai separatori ottici elettromagnetici i metalli ferrosi vengono selezionati e attraverso una tramoggia di collegamento sono diretti su un nastro di cernita per una fase di controllo qualità al termine della quale sono convogliati nel bunker di accumulo prima della fase finale di pressatura. Questo è un processo molto importante per la salvaguardia dell’ambiente e per l’economia. Nel 2023 sono state recuperate e avviate a riciclo circa 1400 tonnellate di metalli ferrosi, una resa straordinaria che evita sprechi di risorse e garantisce notevoli risparmi a livello ambientale ed economico. Per quanto ci riguarda siamo molto soddisfatti del nostro risultato, inviamo alle filiere per il riciclo un materiale pronto per essere trasformato in nuove materie prime, al quale è stata attribuita la Fascia Eccellenza di qualità” dichiara il Direttore Tecnico Francesco Asta

L’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in materia di raccolta differenziata di tali imballaggi, con un tasso di riciclo pari all’87,8% degli imballaggi in acciaio immessi a consumo, che supera già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea. Nel 2023 sono state avviate al riciclo 428.043 tonnellate (+2% rispetto all’anno precedente) pari a 4,8 Kg per abitante.

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