“Pazienti ammassati nei corridoi, parenti ammassati in sala d’attesa, tempi di attesa infiniti e strutture in estremo degrado: questa è la situazione del Pronto Soccorso spezzino, come ci segnalano i cittadini al nostro sportello SOS sanità”. Attraverso la denuncia del segretario Luca Comiti e della segretaria della Funzione Pubblica, Marzia Ilari, la Cgil torna a mettere nel mirino la struttura ospedaliera del Sant’Andrea. Questa volta, appunto, a finire nelle cronache è il punto di primo soccorso raggiungibile da Via Mario Asso: “Siamo alle solite, nonostante le roboanti dichiarazioni della Direzione della Asl 5 che dice che va tutto bene. Invece, testimonianze e foto parlano chiaro”.
I problemi che affliggono la nostra sanità pubblica, nonostante l’encomiabile impegno degli operatori sanitari oberati di lavoro, permangono nella loro gravità da mesi, senza che si faccia niente per risolverli. Pensiamo alle lavoratrici ed ai lavoratori delle pulizie, costretti ad operare in una situazione di taglio continuo delle ore di lavoro. Chiediamo alla Direzione sanitaria di fare meno comunicati stampa e di attivarsi per porre rimedio, non è pensabile che il Pronto Soccorso versi in simili condizioni. Chiediamo anche al sindaco Peracchini, anche in qualità di responsabile della Conferenza dei Sindaci, tra una inaugurazione e l’altra di battere un colpo a favore della sanità pubblica e dei suoi cittadini e dei lavoratori che vi operano ogni giorno costretti a subire questo calvario”.