Spettacolo nella due giorni degli Assoluti alla Spezia: brillano le stelle dell’atletica azzurra

Si sono chiusi con le gare di ieri i due giorni dei Campionati Assoluti della Spezia, che hanno consegnato oltre quaranta titoli di campioni italiani agli sportivi dell’atletica italiana. La Spezia è stata la capitale dell’atletica azzurra, con tutti gli occhi puntati a meno di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, in cui i nostri portacolori saranno più che competitivi per le medaglie, dopo l’edizione da record degli Europei di Roma di giugno. In pista anche i due atleti spezzini che si erano qualificati per questi campionati nazionali, Ianko Lattarulo ed Elena Irbetti. Per Lattarulo un buon terzo posto in batteria dei 200 metri piani, che non lo porta però alla qualificazione per la finale e al suo record personale, mentre la diciassettenne Irbetti, impegnata negli 800 metri, chiude con un buon settimo posto la sua batteria, contro avversarie di gran lunga più esperte.

Ma al Montagna, nonostante le assenze di Jacobs, Tortu e Tamberi, brillano le stelle presenti. Una super Valentina Trapletti, argento all’ultimo Europeo, strappa il suo personale e stravince nella marcia 10km in via Chiodo, che aveva aperto la giornata. Stesso risultato e personale anche per Andrea Agrusti, che nella gara maschile vince l’oro e festeggia davanti ai tanti spezzini presenti. Superbo l’oro olimpico Fausto Desalu, che con un 20.30 si laurea campione italiano nei 200 metri piani, mentre si confermano campioni azzurri l’oro europeo Sara Fantini nel lancio del martello e Leonardo Fabbri, che raggiunge addirittura i 22 metri nel getto del peso. Successo nei 200 femminili per Anna Bongiorni, mentre la gara dei 400 maschili va ad Edoardo Scotti, con Alice Mangione trionfatrice nella femminile. Federica Del Buono torna campionessa italiana, dieci anni dopo, nei 1500 metri e regala una delle immagini più belle della rassegna con un commosso abbraccio alla collega Ludovica Cavalli.

Un fastidio al bicipite nega la finale dei 400 metri ostacoli all’argento olimpico Alessandro Sibilio, che spalanca le porte dell’oro a Giacomo Bertoncelli, per la prima volta campione italiano. Prima volta anche nel femminile, dove trionfa Alice Mannucci. Il decathlon va a Lorenzo Modugno, mentre l’eptathlon lo conquista Sara Chiaratti. Il programma della due giorni di Assoluti al Montagna si conclude poi con le staffette 4×400, conquistate da Lorenzo Stoppato, Lorenzo De Bortoli, Luca Ostanello e Filippo Cibin per gli uomini e Lucrezia Lombardo, Serena Troiani, Ilaria Burattin, Virginia Troiani per le donne, davanti ad un pubblico entusiasta e che per due giorni ha riempito gli impianti, finalmente ammodernati e che in futuro potrebbero ancora ospitare eventi di questo eco.